Finalmente è arrivato il periodo dell’anno in cui gli italiani diventano un po’ tutti stilisti, critici musicali e scenografi. Il sipario sulla 73esima edizione del Festival di Sanremo si è alzato. Dal 7 all’11 febbraio, in prima serata su Rai 1 va in onda lo storico festival della musica italiana condotto e diretto per la quarta volta consecutiva da Amadeus. E come ogni anno la curiosità che tutti si pongono è “quanto guadagnano i conduttori e gli artisti per partecipare al Festival?”. Per poter rispondere occorre riprendere le linee guida contenute nel regolamento ufficiale di quest’anno.
Anche quest’anno le cifre percepite da conduttori e artisti di Sanremo 2023 sono da capogiro. Lo scorso anno sono stati incassati circa 42 milioni di ricavi e per questa edizione il budget messo a disposizione è in linea se non di poco inferiore ai 17 milioni stanziati per il 2022. Tra le spese che la Rai deve mettere in conto, le più interessanti riguardano il cachet di Amadeus, delle quattro co-conduttrici, e dei 28 cantanti in gara.
Il tema è chiaramente oggetto di privacy, dunque si può fare affidamento solo alle ipotesi più autorevoli per avere un’idea dell’ordine di grandezza. Il cachet più alto, abbastanza prevedibilmente è quello di Amadeus che svolge il doppio ruolo di direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo 2023. La cifra di cui si parla si aggirerebbe intorno ai 70 mila euro a serata per un totale di 350 mila euro. Ad affiancarlo in questa edizione, quest’anno è presente Gianni Morandi.
Il cantautore italiano secondo i rumors, arriverà a percepire circa 60 mila euro a serata per un totale di 300 mila euro. Sarebbe rimasto invariato rispetto allo scorso anno il compenso per ciascuna delle quattro co-conduttrici. Resta tuttavia impossibile non notare il gap con la componente femminile: Chiara Ferragni (prima e quinta serata), Francesca Fagnani (seconda serata), Paola Egonu (terza serata) e Chiara Francini (quarta serata) otterranno un gettone di 25 mila euro a serata.
Chiara Ferragni dovrebbe dunque arrivare ad un totale di 50 mila nonostante molti sostengano che abbia ricevuto un compenso non inferiore ai 100 mila: la nota imprenditrice in ogni caso, ha già comunicato le sue intenzioni di devolvere l’interno cachet in beneficenza all’associazione D.i.Re Donne in rete contro la violenza, la più importante rete antiviolenza in Italia.
Per quanto riguarda i cachet degli ospiti, come da tradizione sanremese restano rigorosamente top secret tuttavia si vocifera di importi intorno ai 50 mila euro, perfettamente in linea con le altre edizioni. Interessante notare come negli ultimi anni, il budget previsto per gli ospiti abbia subito modifiche non indifferenti e questo lo si nota facilmente dall’assenza sul palco dell’Ariston di artisti stranieri, che chiedevano una quota molto più alta di quelli italiani.
Per i 28 cantanti in gara a Sanremo 2023 dovrebbe essere riconosciuto il solito indennizzo a titolo di rimborso spese di un importo che si aggira intorno ai 48 mila euro. Per il vincitore non è previsto alcun premio in denaro, tuttavia potrà beneficiare così come gli altri cantanti in gara di un ritorno economico non indifferente grazie alle vendite discografiche in crescita, alla popolarità sui social e alle ospitate in tv per merito della visibilità garantita da Sanremo.
Il vincitore di questa edizione del Festival di Sanremo, avrà l’opportunità anche di rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2023 che si svolgerà a Liverpool. Non si parla dunque di cifre elevatissime se rapportate a quanto guadagnano i cantanti più famosi ma resta comunque importante la possibilità di estendere la propria musica ad un pubblico diverso, raccogliere nuovi consensi e far ascoltare la propria musica a milioni di italiani. L’obiettivo è essere ascoltati in radio, in TV e su Youtube, aumentare i propri followers sui social. Di seguito la lista dei 28 cantanti in gara:
