L’Ucraina vince l’Eurovision Song Contest 2022: ecco i dettagli della serata
Il pubblico europeo consegna la vittoria dell’Eurovision 2022 all’Ucraina, facendo vincere la competizione al gruppo folkloristico “Kalush Orchestra”. Il sostegno all’Ucraina è un chiaro segnale: l’Europa desidera la pace per questa nazione. Questo Eurovision era destinato a rimanere nella storia: ospitato dopo molti anni dall’Italia ed in piena guerra. Una guerra che coinvolge più di altri i paesi europei, avendo come controparte l’Ucraina, assediata alle porte del vecchio continente.
Mi piace pensare alle citazioni sullo sport, dove si afferma che lo sport è una guerra senza armi, soprattutto nelle gare internazionali. La vittoria di una nazione al campionato mondiale di calcio, infatti, non è solo una vittoria sportiva, ma è qualcosa sentito da un popolo intero, che lo rende orgoglioso e cosciente delle proprie potenzialità. Allo stesso modo possiamo pensare all’Eurovision Song Contest 2022 con la vittoria di ieri sera dell’Ucraina.
Cosa troverai in questo articolo:
Le pagelle dell’organizzazione dell’Eurovision 2022 a Torino
Ieri abbiamo assistito ad uno show impeccabile, ospitato dall’Italia a Torino in maniera originale, piacevole, ricco di sorprese, mai scontato e banale come altri Eurovision ospitati da altre nazioni. Ne possiamo essere fieri. A parte presentatori eccellenti, come Alessandro Cattelan, Laura Pausini e Mika, il successo dell’Eurovision 2022 vinto dall’Ucraina, è soprattutto dovuto anche ai volontari e agli steward (che hanno guadagnato 5,19 euro lordi all’ora, come da accordi nazionali, e lavorato fin a 15 ore. Fatto che la mia penna non intende certo dimenticare).
L’Eurovision e la politica economica internazionale
Iniziamo dall’esclusione della Russia dalla competizione, ovviamente ciò costituisce una punizione di carattere “culturale” a questa nazione che ama molto questo festival, l’esclusione dall’Eurovision 2022 può essere annoverata tra le sanzioni di carattere artistico di questa guerra. Passiamo poi ai voti della giuria di qualità, ovvero ogni nazione, può “regalare” ad un’altra nazione alcuni punti. Lì parliamo di geopolitica pura. Dopo anni da spettatrice dell’Eurovision ho potuto analizzare i seguenti trend.
San Marino non concede quasi mai i suoi punti all’Italia in questa competizione, quasi a considerarlo un atto di sottomissione. L’Albania e la Slovenia, invece, si presentano sempre ammiratori del nostro paese. Germania e Olanda si votano a vicenda, lo stesso vale per i paesi baltici. Cipro, Grecia, Bulgaria sono avvicendevoli ammiratori e così per gli altri paesi dell’Europa Orientale. Raramente i paesi del Nord regalano punti a quelli sudeuropei.
La Germania è sempre ultima per il pubblico, generalmente i tedeschi non sono amati per le loro doti artistiche, e comunque eccellono in così numerosi altri campi che il pubblico non vuole concedergli ulteriori successi. Per non parlare del Regno Unito che l’anno scorso si è visto assegnare zero punti da giuria e pubblico, ed era infatti per la decantata uscita di questo paese dall’UE. Ovviamente questo statisticamente ed in linee generali. Qui sotto trovate i punti della giuria di qualità all’Eurovision 2022.
I punti della giuria di qualità ai Paesi finalisti dell Eurovision 2022:
- Olanda: 12 punti alla Grecia
- San Marino: 12 punti alla Spagna
- Macedonia: 12 punti alla Spagna
- Malta: 12 punti alla Spagna
- Ucraina: 12 punti al Regno Unito
- Albania: 12 punti all’Italia
- Estonia: 12 punti alla Svezia
- Arzebaijan: 12 punti al Regno Unito
- Portogallo: 12 punti alla Spagna
- Germania: 12 punti al Regno Unito
- Belgio: 12 punti al Regno Unito
- Norvegia: 12 punti alla Grecia
- Israele: 12 punti alla Svezia
- Polonia: 12 punti all’Ucraina
- Grecia: 12 punti all’Arzebaijan
- Moldavia: 12 punti all’Ucraina
- Bulgaria: 12 punti alla Grecia
- Serbia: 12 punti all’Arzebaijan
- Islanda: 12 punti alla Svezia
- Cipro: 12 punti alla Grecia
- Lettonia: 12 punti all’Ucraina
- Spagna: 12 punti all’Arzebaijan
- Svizzera: 12 punti alla Grecia
- Danimarca: 12 punti alla Grecia
- Francia: 12 punti al Regno Unito
- Armenia: 12 punti alla Spagna
- Montenegro: 12 punti alla Serbia
- Romania: 12 punti all’Ucraina
- Irlanda: 12 punti alla Spagna
- Slovenia: 12 punti all’Italia
- Georgia: 12 punti al Regno Unito
- Croazia: 12 punti alla Serbia
- Lituania: 12 punti all’Ucraina
- Austria: 12 punti al Regno Unito
- Finlandia: 12 punti alla Svezia
- Regno Unito: 12 punti alla Svezia
- Svezia: 12 punti alla Spagna
- Australia: 12 punti alla Spagna
- Repubblica Ceca: 12 punti al Regno Unito
- Italia: 12 punti ai Paesi Bassi
Qual è il messaggio politico dell’Eurovision 2022?
Nonostante queste dinamiche politiche, ormai comuni e conosciuti, all’Eurovision di quest’anno il pubblico ha votato nella maniera più calorosa e sincera possibile. Il pubblico ha concesso la maggior parte dei suoi voto all’Ucraina, sicuramente per la canzone del gruppo “Kalush Orechestra” accompagnata da una grande performance, ma soprattutto per lanciare un messaggio: “Noi siamo da parte dell’Ucraina”, noi vogliamo “la pace per l’Ucraina”.
C’è chi afferma che la politica non dovrebbe mai influenzare decisioni in campo artistico o sportivo e che la vittoria dell’Ucraina è stata dettata solo dalla situazione geopolitica attuale, ma inevitabilmente ogni ambito della nostra vita viene influenzato dagli altri. Che sia una vittoria giusta o meno, il suo messaggio ci è arrivato chiaro e forte.
Ieri l’Europa ha votato per l’Ucraina, come aveva tra l’altro chiesto il presidente Zelensky, di cui io ammiro sempre il linguaggio diretto, chiaro ed il coraggio, coscienti del chiaro messaggio che stavano lanciando. “People have the power” diceva Patti Smith, che i governi queste persone le ascoltino.