Playstation 5 di Sony ha raggiunto e superato ufficialmente il record di 10 milioni di pezzi venduti, come ha riportato l’account twitter della casa giapponese.
Niente male affatto considerando il periodo in cui è stato tagliato questo traguardo. Infatti, come molti videogiocatori appassionati e casuali avranno constatato, non è per niente semplice accaparrarsi le console di ultima generazione (Playstation 5 Standard, Playstation 5 Digital, Xbox Series X, Xbox Series S) con la sola eccezione della console digitale di Microsoft, ovvero Xbox Series S. Per le case produttrici di console (e non solo) la scarsità di microchip sta creando un collo di bottiglia tra la domanda e l’offerta: basti pensare alla velocità con cui le console di casa Sony e Microsoft fanno registrare il tutto esaurito ad ogni affannosa consegna (in alcuni casi, si è trattato di pochi minuti).
Il traguardo della doppia cifra è stato per la console di Sony quantomeno stupefacente: più di 10 milioni di console vendute in 35 settimane dalla messa in vendita della stessa: ben 4 settimane in meno di Playstation 4. Un simile record è tanto più significativo considerando che all’epoca del lancio di PS4 non c’era una pandemia in corso e non si temeva una crisi del settore dei semiconduttori (che è in atto adesso).
Se risulta ancora prematuro fare stime sul lungo termine per la Playstation 5 a causa delle molteplici incognite (non da ultima, la velocità di invecchiamento tecnologico cui sono sottoposti prodotti fabbricati con lo scopo di durare nel tempo come, appunto, le console), basandoci sulle vendite passate di Sony è concesso essere ottimisti. La casa di Tokyo, infatti, è detentrice di una serie di notevoli record, a partire dalla console più venduta di tutti i tempi: la Sony Playstation 2 (nota più semplicemente come PS2). Con ben 157,68 milioni di copie, essa risulta la console più venduta di sempre.
Contando solo le console cosiddette casalinghe (per distinguerle da quelle portatili), Sony ha superato la tripla cifra (in milioni di pezzi) con tre console su quattro: l’unica a non essere riuscita in questo senso è la Playstation 3 la quale ha sofferto l’agguerritissima concorrenza della Xbox 360 (rispettivamente, hanno venduto 87,41 e 85,8 milioni di pezzi).
Nella tabella seguente, una breve sintesi delle vendite di Sony con le console casalinghe:
Console | Milioni di pezzi venduti |
Playstation | 102,49 |
Playstation 2 | 157,68 |
Playstation 3 | 87,41 |
Playstation 4 | 115,81 |
Se oggi Sony e Nintendo sono considerabili rivali e concorrenti, lo stesso non si poteva dire nel passato: prima che Sony mettesse in commercio la Playstation (anno 1994) aveva esordito nel mondo videoludico attraverso una delle console di Nintendo, il Super Famicom (nel resto del mondo nota come SNES ovvero Super Nintendo Entertainment System).
Il chip audio della console, infatti, era stato sviluppato in casa Sony. Tuttavia, per diversi motivi, la collaborazione si interruppe e ciò spinse Sony a sviluppare la Playstation (nota anche come PSX).
Da quel momento in poi, la casa nipponica non ha smesso di produrre e, in certi casi, dominare una vasta parte del mondo dei videogame. Alle console casalinghe, infatti, si sono aggiunte due console portatili: la Playstation Portable (nota come PSP) e la Playstation Vita (PsVita). Una tale offerta ha consentito alla casa di Tokyo di raggiungere l’invidiabile record di 500 milioni di pezzi venduti. Tale risultato è stato raggiunto nel corso del 2018 e Sony, per celebrare il traguardo, ha messo in vendita una versione speciale dell’allora console di punta della casa, la Playstation 4 Pro, in edizione limitata. La principale differenza tecnica con la versione standard fu l’hardisk interno, montandone uno da 2 Terabyte (normalmente, era al massimo da 1 Terabyte) e ne furono prodotti solo 50 mila pezzi.
Nel seguente video si può ammirare la console celebrativa:
Fino ai giorni nostri, la storia delle console di Sony si è dimostrata costellata di successi, con qualche flop sparso. La qualità degli Studios di Sony, attraverso lo sviluppo di titoli First Party di livello, ha dato un fondamentale contributo alle vendite di console.
Senza ombra di dubbio parte del suo successo è dovuta alla concorrenza senza sosta di Nintendo, rivale storica, e Microsoft. Senza dei validi avversari, probabilmente, Sony non sarebbe stata spinta a fare sempre meglio per soddisfare i videogiocatori. Speriamo, quindi, che la leale competizione tra diversi produttori possa tornare in auge non appena la crisi di approvvigionamento di microchip sarà lasciata alle spalle.