Negli ultimi giorni è stata ufficialmente creata la Superlega europea nella quale 15 squadre partecipanti avrebbero avuto accesso di diritto alla competizione. Una notizia che ha causato un vero terremoto in tutto il mondo del calcio con eventuali conseguenze storiche. Ma attualmente il progetto della Superlega risulta essere andato in fumo prima ancora che iniziasse. Ma notizia dell’ultima giornata, numerose squadre partecipanti abbandonano il progetto Superlega.
Le proteste sono esplose in tutto il web e in tutte le tifoserie. La prima di queste a fare vera opposizione alla decisione del proprio club è stata la tifoseria del Chelsea che, prima dell’incontro con il Brighton, ha bloccato per pochi minuti il pullman dei propri giocatori del Chelsea all’ingresso dello stadio.
La prima squadra che abbandona la Superlega è il Manchester City. A seguire, abbandonano anche delle altre inglesi: Liverpool, Arsenal, Tottenham e Manchester United. Infine, cade l’ultima roccaforte inglese con la defezione dal progetto SL del Chelsea. Contemporaneamente, l’Inter annuncia anche il suo abbandono. La Superlega europea, a causa dell’abbandono di queste squadre partecipanti, risulta essere sfumato del tutto con piacere di tutti i tifosi e di buona parte del mondo calcistico.
La Superlega sarebbe stata una competizione a livello europeo strutturato ad inviti. Per mezzo del folto calendario che avrebbe visto le maggiori (per blasone economico) squadre europee sfidarsi per tutto l’anno, quest’ultime avrebbero avuto la garanzia di poter rimpinguare le proprie casse con incassi da capogiro. Una conferma che il mondo del calcio si stia dirigendo a trasformarsi sempre più verso una scienza e argomento di finanza. Al momento, le squadre europee partecipanti alla superlega sono:
Queste squadre, che figuravano tra le fondatrici della Superlega, avrebbero avuto di diritto accesso al torneo. In totale le partecipanti sarebbero state 20, di cui 15 con accesso di diritto e 5 mediante invito su criteri non ancora ben definiti. Bayern Monaco, Borussia Dortmund e PSG si erano definite contrarie a questo nuovo torneo elitario, con altri importanti club come Napoli, Ajax, Lipsia e Porto per nulla menzionate nel progetto.
Soprattutto il Paris Saint Germain, il club più grande in Francia, era ancora tra le incerte sull’accettare o meno l’invito. Il PSG al momento è in semifinale e in corsa per la vincita della sua primissima Champions League. Inoltre, il proprietario del club francese Nasser Al-Khelaïfi è legato al momento con la FIFA per l’organizzazione del prossimo Mondiale di calcio che si terrà proprio nel suo ricco Qatar.
“Perché l’Ajax ha vinto quattro o cinque Champions e non ci sarà? Devono spiegarlo. Tutti noi allenatori delle top Six siamo in una posizione scomoda. Abbiamo letto il comunicato ma nessuno parla chiaramente. Per me posso dire che non è sport se non c’è relazione tra gli impegni fatti e i successi”
Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, commenta la nascita della Superlega
La Superlega sarebbe stata gestita direttamente da una società costituita da tutti i club fondatori e avrà come Presidente Florentino Perez e come Vice presidente Andrea Agnelli. In tutto questo, la banca JPMorgan sarebbe stata la principale finanziatore del progetto con ben 3,25 miliardi di euro. Cifre che ovviamente avrebbero fatto gola a tutti i club sopra citati i cui bilanci sono appesantiti dagli enormi debiti contratti nel corso della loro amministrazione. Singolare come chi abbia evidentemente conseguito non eccelsi risultati d’amministrazione dei propri club si sia arrogato il diritto di voler riformare e “migliorare” il mondo calcistico.
La Superlega sarebbe stata una nuova competizione a livello europeo che avrebbe presentato un nuovo format, riservato a pochi club europei, e avrebbe avuto l’obiettivo di sostituirsi alla UEFA Champions League a partire dalla nuova stagione 2022/2023. Questo progetto aveva l’ambizione di voler rivoluzionare il mondo del calcio verso una direzione sempre più simile e scimmiottante del basket e della sua NBA che tanto è lontana dalla nostra filosofia e storia dello sport.
Ne ho viste tante nella mia vita, ero un avvocato penale, ma non ho mai visto persone del genere. Non parlerò molto di Andrea Agnelli: la più grande delusione di tutte. Non ho mai visto una persona che potesse mentire così di continuo. Ho parlato con lui sabato pomeriggio, mi ha detto che erano solo voci, di non preoccuparmi, che mi avrebbe richiamato in un’ora e ha spento il telefono. Il giorno dopo ha fatto l’annuncio
Il Presidente della Uefa Ceferin su Andrea Agnelli, Presidente della Juventus
Nel nuovo sito ufficiale della Superlega è possibile vedere chiaramente le regole basilari del format che avrebbe accompagnato il nuovo torneo. 20 squadre suddivise in due gironi si sarebbero sfiderate con turni di andata e ritorno. Le prime 3 classificate di ogni girone più le vincenti tra le quarte e le quinte si sarebbero incontrate successivamente nei quarti di finale, fino ad arrivare alla finalissima. Le partite si sarebbero giocate a metà settimana e da qui emerge l’evidente volontà di sostituire la Superlega alla Champions League. In questo modo tutte le squadre avrebbero avuto la possibilità di poter giocare i propri turni dei campionari nazionali nel corso del weekend. Nei programmi, si sarebbe dovuti partire già ad agosto fino ad arrivare alla finale di maggio con incontro secco in un campo neutro.
Sono disgustato in particolare dal mio Manchester United e dal Liverpool. Voglio dire, il Liverpool è il club del ‘You’ll Never Walk Alone, il ‘Fans Club’ o il ‘The Peolple’s Club’, e poi il Manchester United, creato da gente nata e cresciuta attorno a Old Trafford più di 100 anni fa, e vogliono entrare in un torneo senza competizione, dal quale non puoi essere retrocesso. È una disgrazia, un atto criminale”
Gary Neville, ex storico capitano del Manchester United, commenta la Superlega
Non mi piace per niente e spero che non accada. Ha funzionato bene per molto tempo. Ciò che lo ha reso speciale, quello che abbiamo fatto negli ultimi anni, è che ci siamo guadagnati il diritto di vincere la Champions League e la Premier League. Il prodotto che abbiamo attualmente è molto buono.
James Milner, vice capitano del Liverpool, commenta la nascita della Superlega
Jesper Moller, presidente della federcalcio danese e membro del comitato esecutivo Uefa, avrebbe ipotizzato una punizione immediata. Infatti, la Uefa avrebbe alzato il muro e avrebbe escluso immediatamente le squadre partecipanti alla Superlega da ogni competizione europea e interazionale in corso. Inoltre, c’era stata la possibilità di una eventuale richiesta di danni economici e sanzioni per un ammontare pari a 50-60 miliardi di euro più un possibile divieto per i giocatori dei club partecipanti alla Superlega di essere convocati nelle rispettive nazionali.