Il Coronavirus ha spinto tutte le grandi multinazionali a progredire sempre più velocemente verso “digitalizzazione” totale dell’esperienza dei propri consumatori. Non ultima, la notizia da parte di Twitter di voler render possibile uno smart-working a vita. Il mondo sta evolvendo e con esso anche il modo di cercare lavoro secondo LinkedIn.
Abbiamo già parlato, nell’articolo dedicato ai lavori più ricercati in questi anni (puoi leggere l’articolo qui), della forte crescita di LinkedIn come motore di ricerca e social network su tutto il mondo del lavoro.
Anche LinkedIn, nella sua evoluzione ha implementato tantissime possibilità per recruiter e per chi ricerca lavoro, e sempre più, cerca di metter in contatto entrambi anche in tempi di “non normalità”.
Una delle funzionalità che più sta facendo parlare gli utenti di LinkedIn è la possibilità di realizzare video-presentazioni. Il più grande network professionale dell’online, LinkedIn, ha annunciato l’avvio dei test per una nuova funzione per aiutare i professionisti del recruiting a trovare più velocemente candidati da assumere. La nuova funzione è pensata per aiutare i professionisti del recruiting nel processo di selezione in un contesto totalmente diverso da quello “normale”.
Stiamo vivendo in un mondo tra zero-contatti e video-chiamate, un mondo virtuale per l’appunto. In questo contesto, anche i processi di assunzione si svolgono sempre di più in maniera virtuale. LinkedIn attraverso questa nuova funzione vuole aiutare i recruiter a valutare le doti di comunicazione e le competenze trasversali (le famose soft skill) di un candidato prima del primo colloquio.
Queste le parole di Marcello Albergoni, Country Manager di LinkedIn Italia: “L’attuale pandemia globale sta ponendo nuove sfide anche per quanto riguarda i processi di assunzione dal punto di vista, sia del reclutatore che dei candidati. La nuova funzionalità di candidatura di LinkedIn offre ai recruiter la possibilità di avere una visione più completa dei candidati, delle loro motivazioni e degli stili di comunicazione, difficile da ottenere con una sola domanda. Invitando i candidati a registrare un breve video o o rispondere a domande scritte, i recruiter possono ottenere un maggiore senso delle competenze trasversali dei candidati, anche prima dell’inizio del processo di assunzione vero e proprio”.
Facciamo un esempio concreto. Quando i recruiter, una volta ricevute le varie candidature, si trovano a dover effettuare una prima scrematura, possono, in modo molto smart, chiedere di rispondere ad alcune domande via video, velocizzando il processo di selezione e permettendo ai recruiter di comprendere, già dalle prime battute, le capacità relazionali della persona, considerate fondamentali.
La seconda funzionalità in fase di rilascio da LinkedIn riguarda invece chi cerca lavoro. LinkedIn in tempo reale, sarà in grado di dare un feedback sulla tua risposta ad una specifica (o più) domanda realizzata dal recruiter. Uno strumento potente e funzionale che potrebbe rappresentare un punto di svolta per tanti giovani in cerca di lavoro. Questi spesso, si trovano a dover affrontare domande dalla difficile interpretazione, come rispondere? Capita la richiesta, LinkedIn tirerà fuori la soluzione.