Il CEO di Amazon Jeff Bezos ha messo in campo un gruppo di dirigenti di alto livello chiamato S-Team, abbreviazione di Senior Team, che comprende 23 dei suoi consiglieri più fidati. Bezos si affida all’S-Team per prendere decisioni strategiche a lungo termine e modellare il business aziendale.
Con il problema pandemia i ritmi di Amazon risultano essere più serrati e con i Senior Teams, Bezos discute la strategia aziendale da intraprendere, attraverso meeting giornalieri. Gli incontri quotidiani coinvolgono per lo più membri dell’ S-Team sul lato retail dell’azienda, come Wilke e Dave Clark, il vicepresidente senior del reparto operations a livello mondiale, nonché il leader del mercato Doug Herrington e la responsabile delle risorse umane Beth Galetti.
Avevamo già visto in uno scorso articolo come Amazon abbia dovuto fare inversione di marcia, rinunciando ad alcune delle sue strategie core di mercato. Gli stretti ritmi cadenzati a cui Amazon è sottoposto, richiedono un sistema decisionale agile e reattivo. Le decisioni molto spesso devono essere implementate nel giro di giorni oppure addirittura ore. Per questo motivo il team di alti dirigenti scelto da Bezos è formato da membri specializzati in differenti business units. La decentralizzazione delle decisioni permette in questo modo, una più rapida ed agile implementazione delle strategie volte a minimizzare l’impatto del Covid19 sulla supply chain di Amazon.
” Al momento, il mio tempo e le mie energie continuano ad essere focalizzati sul Covid19 e a come Amazon può essere di aiuto nel mezzo della pandemia ” ( Jeff Bezos, CEO Amazon )
I membri del S-Team messo in piedi da Bezos, sono 23 e sono alti dirigenti appartenenti a differenti divisioni. Vediamo assieme la lista dei 23 executive di Amazon:
Amazon risulta detenere il primato di brand più forte al mondo. Questo suo podio è dovuto agli ingenti investimenti nel settore dell’e-commerce e alla forte diversificazione di mercato. Per questo motivo i ritmi della pandemia richiedono ad Amazon una struttura aziendale “lean” che permetta di focalizzarsi sulle decisioni strategiche chiave in tempi rapidi e processi di implementazione agili.
Le riunioni dell’S-Team che si svolgono ogni giorno sono diverse dalle regolari riunioni normali dell’S-Team. Questi incontri, che si svolgono ancora separatamente dalle chiamate giornaliere, sono più focalizzati sul lungo termine. Esaminano i progetti principali dell’azienda e studiano le modalità di collaborazione dei diversi team. Le riunioni dell’intero S-team si svolgono in media una volta alla settimana, anche se non c’è una cadenza o una durata fissa. Alcuni potrebbero finire in un’ora, mentre quelli più seri potrebbero durare tutto il giorno, rinchiudendo i dirigenti di Amazon nella stessa stanza per ore.
Il colosso dell’e-commerce è noto per avere una cultura del lavoro unica e forte, guidata da un ritmo cadenzato e da richieste di prestazioni sempre crescenti per i suoi dipendenti. Jeff Bezos descrive la cultura e il sistema di gestione di Amazon come “Day One Thinking”, che consiste nell’iniziare ogni giorno pensando che l’azienda sia una start-up in erba, e i dipendenti devono sfidare i pre-concetti precedentemente posseduti. Jeff Bezos ha spiegato il suo mantra di gestione in una lettera agli azionisti: “Il secondo giorno è la stasi. Seguito dall’irrilevanza. Poi da un atroce e doloroso declino. Ed infine dalla morte. E questo è il motivo per cui è sempre il primo giorno”. Day One è anche il nome della sede principale di Amazon che si trova nel campus della South Lake Union a Seattle.
Nel complesso, Amazon ha creato centinaia di migliaia di posti di lavoro negli ultimi anni. In quattro anni, infatti, Amazon ha più che quadruplicato la sua forza lavoro, passando da circa 150.000 persone nel 2015 a 650.000 persone nel 2019. Amazon ha anche ottenuto un punteggio elevato in termini di creatività dei dipendenti (nel rapporto WSJ), perché non consente presentazioni in PowerPoint.