Con l’inizio della “fase 2”, l’utilizzo della mascherina è diventato ormai obbligatorio per tutti i cittadini che devono spostarsi fuori dalla propria abitazione. Questo ovviamente ha fatto crescere la domanda di tale bene, che si aggira infatti intorno ad una quantità pari a 130 milioni al mese. La risposta del governo come noto, è stata quella di calmierare il prezzo delle mascherine chirurgiche a 50 centesimi e aumentare i punti vendita fino a 100 mila in tutta la Nazione. Da tempo però, moltissime aziende si sono convertite per riuscire a realizzare all’interno dei propri opifici mascherine di buona fattura, come Lamborghini, altre invece si sono messe alla ricerca di dispositivi alternativi non usa e getta. Tra queste vi sono le Startup, che si sono cimentate infatti, nell’ideazione di mascherine che possano coniugare efficienza e durabilità ad un prezzo congruo, con ovviamente i giusti certificati medici per l’utilizzo. Notizia di oggi, per l’appunto, è quella della messa in vendita di iMask, la mascherina 100% italiana con filtro FFP3, riutilizzabile all’infinito.
iMask è la prima mascherina al mondo a coniugare design, sicurezza, sostenibilità e convenienza con tutte le caratteristiche della FFP1, FFP2 e FFP3 in un’unica soluzione. L’idea nasce da una Startup Siciliana fondata da 5 imprenditori, che hanno unito coraggio e idee innovative per creare qualcosa di mai visto prima.
[bquote by=”Salvatore Cobuzio” other=”co-founder e CEO di iMask”]“Mentre tutti si sono messi a produrre mascherine che già esistono sul mercato, noi ci siamo focalizzati sul prodotto e sul benessere, non solo fisico ma anche psicologico, di chi le deve indossare. Abbiamo preferito studiare e concentrare i nostri sforzi per trovare una soluzione innovativa che fosse in grado di risolvere non uno ma più problemi. Basta mascherine usa e getta che, oltre a non proteggerti abbastanza, incidono pesantemente sulla capacità di spesa di ogni individuo e sull’ambiente. iMask può essere utilizzata infinite volte ed è riciclabile”[/bquote]
iMask, è composta da un corpo principale realizzato con materiali gommosi termoplastici e perfettamente adattabili al volto di chi la indossa (grazie al suo comportamento elastico), e da un filtro a base di polipropilene contenuto in una cartuccia che evita il contatto con la pelle, dulcis in fundo, è regolabile grazie a una fibbia posteriore. Tutto questo, rende il dispositivo leggero ed ergonomico come nessun’altro. iMask è disponibile in colorazione: bianca, trasparente, grigia e rosa, ma a giugno sarà disponibile in colorazione: rossa, celeste, nera, gialla, blu e verde militare. Le sorprese non finiscono qui, per gli amanti della comodità e praticità infatti, la colorazione trasparente permette il riconoscimento facciale sui dispositivi mobili.
[bquote by=”Giovanni Gallo” other=”co-founder e COO di iMask”]”Dietro il design essenziale di iMask c’è una grande complessità, progettarla è stata una grande sfida. Il punto di partenza è stato la scelta dei materiali, che ha richiesto un lungo e approfondito lavoro di ricerca. Il risultato è una mascherina innovativa, realizzata con un unico materiale senza l’utilizzo di elastici, bottoni, velcro o stoffa. iMask è anche una mascherina concepita per durare, non è un oggetto usa e getta pensato per un uso giornaliero, perché oggi il design, anche quello industriale, non può prescindere dal rispetto dell’ambiente”[/bquote]
Attraverso la seguente tabella, possiamo scoprire nel dettaglio i numerosi vantaggi di iMask rispetto alle comuni mascherine.
Da un rapido sguardo, si può notare come le offerte di iMask rispetto alla concorrenza siano molte di più, ciò conferisce pertanto un vantaggio sotto numerosi punti di vista, rendendola per ora una delle migliori mascherine sul mercato.
Il prezzo della mascherina (compresa di filtro) è di 15 euro, mentre il kit da 5 filtri costa solo 10 euro, quindi con un totale di 25 euro si può avere una copertura di ben 6 mesi interi. In termini di risparmio è certamente una vittoria quella di iMask, che infatti, se paragonata con le mascherine chirurgiche (attualmente a 50 centesimi al pezzo) consente un risparmio in 6 mesi di 65 euro a persona: tutto questo, se consideriamo 30 giorni mensili di media, e un utilizzo di 1 mascherina al giorno. Un ottimo affare insomma, se si considerano anche tutti gli altri vantaggi.
Attualmente, la certificazione medica di tale dispositivo è in corso di valutazione, come si sa infatti, questa pratica può richiedere fino a 20 giorni lavorativi dall’avvio della procedura, ma i fondatori fanno sapere che presto si avrà l’ok. Se analizziamo i fatti però, iMask si presenta sul mercato con un’offerta fuori dal comune. Rappresenta a tutti gli effetti un reale sostituto ai dispositivi usa e getta, e, soprattutto, rappresenta una risposta concreta a tutte le esigenze delle famiglie (uno fra tanti il risparmio). Entrare nel mercato con un prodotto del genere potrebbe seriamente essere una grossa opportunità per gli ideatori, che, effettivamente, hanno realizzato un buon prodotto.