Festival di Sanremo: costi e cachet, ascolti e ricavi
Il Festival di Sanremo è pagato dai contribuenti con i soldi del canone Rai! I cachet di conduttori, conduttrici e ospiti raggiungono cifre da capogiro! Solo Amadeus (con tutte le sue gaffe) ci è costato tra i 500.000 e i 600.000 euro! Quanto ci sono costate le 10 co-conduttrici e i due super ospiti Fiorello e Tiziano Ferro? E Roberto Benigni?
Il Festival di Sanremo, festival nazionalpopolare della musica italiana e fonte inesauribile di polemiche di ogni sorta, è arrivato alla sua settantesima edizione ed è costato in totale 18 milioni di euro.
Ma…
Nonostante i conti in rosso della Rai, da qualche anno i ricavi del Festival della canzone italiana (alias Festival di Sanremo) superano di gran lunga i costi.
Cerchiamo di far luce su costi, ascolti, ricavi e tiriamo le somme.
Cosa troverai in questo articolo:
Costi
cachet conduttori
A fare scalpore, come ogni anno sono stati i cachet di conduttori, conduttrici e ospiti.
Amadeus, conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo avrebbe firmato un contratto che prevede un compenso compreso tra i 500.000 e i 600.000 euro. Per quanto riguarda le co-conduttrici i compensi variano tra circa 25.000 euro a serata per Rula Jebreal, Sabrina Salerno, Alketa Vejsiu, Diletta Leotta e Francesca Sofia Novello (queste ultime due all’Ariston per due serate) ai 140.000 euro per Georgina Rodriguez (con la condizione che il fidanzato Cristiano Ronaldo fosse presente in platea). Per Mara Venier e Antonella Clerici, alcune fonti riportano un cachet di 50.000 euro ciascuna. Alle giornaliste del TG1, Laura Chimenti ed Emma D’Aquino, verrà corrisposto un rimborso spese in quanto dipendenti Rai, ma l’entità di tale rimborso sarebbe comunque intorno ai 25.000 euro.
I co-conduttori/ospiti Rosario Fiorello e Tiziano Ferro (presenti a tutte le serate) riceveranno un compenso totale di circa 250.000 euro ciascuno. Tiziano Ferro ha dichiarato che devolverà il proprio compenso in beneficenza a cinque diversi enti. Mentre Roberto Benigni, il più amato e odiato tra gli ospiti, ha ricevuto un compenso di 300.000 euro.
Cachet ospiti e rimborso cantanti
Per gli ospiti il compenso varia tra i 20.000 e i 50.000 euro.
Gli ospiti internazionali di questa edizione del Festival di Sanremo sono stati solamente due: Dua Lipa e Lewis Capaldi. Continua dunque la tendenza a ridurre il numero di ospiti internazionali: come dichiarato dal conduttore e direttore artistico delle scorse due edizioni, Claudio Baglioni, i fenomeni che spiegherebbero tale scelta sono da individuare nelle dinamiche del mercato discografico. Infatti, il crollo delle vendite di dischi (imputabile ai nuovi modi di fruizione della musica legati al digitale) e la rivoluzione delle dinamiche di marketing, hanno reso molto meno attraente il Festival di Sanremo in termini di “vetrina per il mercato italiano”. La conseguenza ovvia è stato l’aumento dei cachet.
Per gli artisti in gara è previsto un rimborso spese di circa 48.000 euro. Se da un lato i cantanti in gara possono beneficiare di un ritorno economico legato alla crescita di popolarità, dall’altro le dinamiche del mercato musicale italiano sono le stesse di quello internazionale e, secondo quanto dichiarato dal Presidente di FIMI, per portare un cantante in gara le case discografiche sosterrebbero un costo pari a circa 100.000 euro.
Costi: totale
La settantesima edizione del Festival di Sanremo ha avuto un costo totale pari a 18 milioni di euro.
In tale costo sarebbero inclusi, oltre a cachet e rimborsi spese, tutti gli altri costi. Tra questi i 5 milioni di euro versati al Comune di Sanremo e i 200.000 euro per gli eventi che hanno avuto luogo nelle piazze della città.
Ascolti
La prima serata del Festival di Sanremo ha registrato uno share del 52,2%, il più alto dal 2005 (edizione condotta da Paolo Bonolis che aveva fatto registrare il 54,1% di share), per un totale di più di 10 milioni di telespettatori. Antonio Marano, presidente di Rai Pubblicità ha parlato del Festival di Sanremo come dell’equivalente italiano del Super Bowl in termini di ascolti.
Ricavi
Questo si traduce in enormi introiti pubblicitari. Lo stesso Antonio Marano ha dichiarato che per il Festival di Sanremo la strategia di brand integration porta un maggior valore rispetto alle semplici inserzioni commerciali. Infatti, TIM è stata per il quarto anno consecutivo lo sponsor unico del Festival di Sanremo e sono stati mandati in onda spot con lo stesso Amadeus come protagonista. D’altro canto, le partnership con Nutella e Suzuki sono risultate altrettanto vincenti: l’evento organizzato all’esterno del teatro Ariston, che ha visto svolgersi una serie di concerti con gli ospiti presenti al festival, era targato Nutella.
Tariffe degli slot pubblicitari
Come riportato da varie testate e riscontrabile nel listino di Rai pubblicità, gli slot pubblicitari da 30 secondi disponibili durante il festival variavano tra i 25.000 e i 414.000 euro a seconda della serata e della fascia oraria. Quello con il costo più alto è per la serata di sabato alle ore 21:45 (“Sanremo 2”).
Costo dei biglietti
Il costo dei biglietti per assistere al Festival di Sanremo dal vivo andava dai 100 euro in galleria e 180 euro in platea per le serate da martedì a venerdì ai 320 euro in galleria e 660 euro in platea per la finale di sabato. L’abbonamento per tutte e cinque le serate era di 672 euro in galleria e 1.290 euro in platea.
Le somme
Il totale dei ricavi dell’evento non è ancora noto, ma stando ai risultati dello scorso anno e alle dichiarazioni del presidente di Rai Pubblicità, i ricavi dovrebbero superare i 31 milioni di euro (cifra raggiuta lo scorso anno) . Il profitto netto del Festival, dunque, dovrebbe superare di molto i 10 milioni di euro.
Al di là di ogni giudizio in merito al valore artistico e culturale del Festival e nonostante le ennesime polemiche suscitate, il Festival di Sanremo si dimostra vincente da un punto di vista strettamente economico. Che vinca il migliore…