Saudi Aramco, l’azienda più ricca del mondo

Il principe ereditario Mohammad Bin Salman

Saudi Aramco, la compagnia petrolifera statale dell’Arabia Saudita, è l’azienda che fa più profitti al mondo. Nel 2018 ha infatti avuto un profitto di 111 miliardi di dollari, al cambio più di 98 miliardi di euro. Rispetto al 2017 i profitti sono cresciuti più del 50 per cento grazie all’aumento dei prezzi del petrolio.

I dati sui profitti di Saudi Aramco sono stati diffusi per la prima volta dalle agenzie di rating Moody’s e Fitch, perché l’azienda ha venduto un’obbligazione da 10 miliardi di dollari per finanziare l’acquisto dell’azienda petrolchimica Sabic dal fondo sovrano nazionale saudita.

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Numeri strabilianti

Saudi Aramco
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Il colosso petrolifero saudita ha realizzato nel 2018 ricavi per 355 miliardi di dollari, con un utile operativo di 212 miliardi. L’utile netto di 111 miliardi evidenzia un incremento del 46% sul 2017, grazie alla crescita del prezzo del petrolio, salito del 31% rispetto al prezzo medio del 2017.

Saudi Aramco è il primo produttore mondiale di petrolio, con una produzione totale di idrocarburi (compreso il gas) nel 2018 di 13,6 milioni di barili olio equivalenti al giorno. Le riserve provate di petrolio ammontano a 227 miliardi di barili e le riserve totali di idrocarburi a 257 miliardi di barili di olio equivalente.

Vedendo questi numeri, la compagnia non teme rivali. Da sola riesce a guadagnare più di società come Apple e Google messe insieme, e nel mercato petrolifero batte di gran lunga rivali come ShellExxon Mobil, ferme rispettivamente a utili pari a 23,4 e 20,8 miliardi di dollari.

Trasparenza

Saudi Aramco
Il principe ereditario Mohammad Bin Salman

L’operazione di trasparenza rientra nei piani del principe ereditario Mohammed bin Salman, il quale spinge per attuare un insieme di riforme economiche che rendano il regno saudita meno dipendente dal petrolio. Per raggiungere questo risultato è necessario attrarre capitali internazionali e per fare ciò la trasparenza è un obbligo.

L’acquisizione di Sabic consentirà a Saudi Aramco di liberare risorse da destinare a nuovi programmi al di fuori del settore petrolifero, come ad esempio, l’avveniristico progetto che mira a realizzare nel deserto saudita il più grande impianto fotovoltaico del mondo.