Stan Lee è morto Lunedì 12 Novembre, all’età di 95 anni. È passato ai vertici della compagnia di intrattenimento Marvel nel 1941 (a soli diciassette anni), ed è stato lui a dare vita alla maggior parte dei supereroi a cui adesso tutti noi siamo affezionati. Spider-man, Thor, Captain America, e ancora Iron-Man, Hulk, Black Panther. Sono oltre 16 mila i personaggi a cui l’azienda statunitense ha dato un volto nell’arco di sessantacinque anni. I fumetti Marvel sono sempre stati i preferiti dagli appassionati del genere: il primo “X-Men”(1991) ha venduto 8 milioni di copie, battendo il record mondiale.
Con la cinematografia i super-eroi Marvel si sono distaccati dalla nicchia ristretta a cui erano legati e sono stati consacrati al grande pubblico. La compagnia di intrattenimento ha cominciato ad incassare montagne di soldi da quando nel 2008 è uscito al cinema Iron-Man, il primo lungometraggio prodotto da Marvel Entertainment che ha generato guadagni per 600 milioni di dollari, a fronte di un budget di 140 milioni. Secondo un report di Wired, a distanza di dieci anni dall’uscita del primo film targato Marvel, l’azienda ha incassato oltre 11 miliardi di dollari, spendendo una cifra complessiva di 3,39 miliardi per la produzione di venti pellicole. Solo “The Avengers” ha guadagnato 1,3 miliardi di dollari al botteghino, fino ad ora è il più redditizio. Tre sono i film attualmente in cantiere che lasciano pensare ad un ulteriore aumento dei guadagni nel 2019. Il fatturato totale dovuto alla vendita dei biglietti raggiunge quasi i 15 miardi di dollari. A questa somma si aggiungono tutti gli utili derivanti dal merchandising: giocattoli, gadget, indumenti. La Disney aveva acquistato Marvel nel 2009: i 4 miliardi di dollari interessati dell’operazione si sono rivelati un ottimo investimento, ampiamente ripagato dagli introiti dei film. (Abbiamo parlato dei progetti di espansione di Disney qui)
Se il progetto Marvel economicamente naviga a gonfie vele, lo stesso non può dirsi di chi l’ha trasformata in una grande realtà internazionale. Secondo alcune stime il patrimonio che Stan Lee deteneva al momento della sua morte si attesta tra i 50 e i 70 milioni di dollari. Una cifra piuttosto limitata se si considera che il successo di Marvel è in grandissima parte merito suo. Qualche anno fa, intervistato da Playboy, aveva affermato: “Mia figlia stava navigando su internet quando ho letto che Stan Lee ha un patrimonio stimato di 250 milioni di dollari. E’ ridicolo! Non arrivo nemmeno a 100 milioni”. Secondo un suo parere espresso a posteriori, non è stato sufficientemente “avido” durante il corso della propria vita. Sarebbe stato questo l’errore più grande mai commesso.
L’editore statunitense è recentemente entrato in conflitto con la società di cui era stato ai vertici per oltre trent’anni, dal 1941 al 1972. Stan Lee ha infatti accusato due suoi ex soci, di averlo raggirato per fargli firmare un contratto che che lo avrebbe leso. Il legale di Lee aveva chiesto ai due un risarcimento di circa un miliardo di dollari, mai ottenuto. Non risulta essere, questo, l’unico caso di truffa ai danni del celebre fumettista. Secondo un articolo del “Daily Beast” datato Marzo 2018, negli ultimi anni Stan Lee risulta più volte essere stato raggirato da truffatori intenti a sottrargli parte del patrimonio. Nell’articolo è riportato che:
stan lee e sua figlia sono circondati da mercanti e ciarlatani che continuano ad approfittarsene