Il franchise del Signore degli Anelli si prepara a infrangere un altro record: sono spaventosi i costi della serie di Amazon
Quando si parla del Signore degli Anelli le nostre sinapsi tendono a mettere insieme sempre gli stessi argomenti: sia la serie di libri firmata Tolkien che la trilogia cinematografica di Peter Jackson, infatti, hanno il merito di aver firmato e, in certi casi, infranto, diversi record. Se questo non bastasse, tra poco più di un anno, per la precisione il 2 settembre 2022, vedrà la luce, o, in questo caso, lo streaming, la serie del Signore degli Anelli targata Amazon Prime.
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Il Signore degli Anelli: la serie che si fa attendere
Sono passati quasi 4 anni (per la precisione era il 13 novembre 2017) da quando Jeff Bezos “twittava” trionfante: “Amazon Prime si dirige verso la Terra di Mezzo”.
Da allora, purtroppo, le notizie sulla serie circa la produzione e l’uscita sono sempre state diradate e i fan hanno dovuto armarsi di una notevole pazienza.
Tutto questo fino a pochi giorni fa, quando insieme con una immagine della serie, è stata resa nota la data: a quel punto saranno passati quasi 5 anni dal quel famigerato tweet. In circostanze simili, un tale intervallo temporale farebbe destare qualche sospetto su possibili problemi della produzione: basti pensare alle vicissitudini cui è andato incontro il franchise di “Animali Fantastici e dove trovarli” tra cui il cambio d’attore del personaggio di Grindelwald. Ma non è questo il caso: il fatto che Amazon si stia prendendo i suoi tempi è da attribuire al fatto che il progetto sia estremamente ambizioso.
Ma perché aspettare il primo weekend di settembre 2022?
La data di uscita è quella del weekend del Labour Day: parrebbe, quindi, una data tutt’altro che casuale. Come fa notare Josef Adalian su Volture, negli anni passati nel weekend del LD sono state lanciate altre serie cult e attesissime: nel 2018 fu il turno del franchise Jack Ryan, nel 2019 Carnival Row (una serie fantasy con Orlando Bloom e Cara Delevingne) e lo scorso anno The Boys. Come sottolinea Adalian, probabilmente tale scelta è frutto dei dati raccolti negli anni.
Un altro dettaglio sembrerebbe in controtendenza: come già detto, dall’annuncio alla messa in onda della serie passerebbero circa 13 mesi. Normalmente, un tale anticipo sulla data di uscita è tipico di film colossal e non di serie televisive. Tuttavia, sarebbe una dimostrazione di sicurezza nei propri mezzi di Amazon Prime e, inoltre, l’annuncio di una data specifica sposterebbe l’attenzione, finora riservata ai dubbi circa la produzione della serie, alla messa in onda della stessa.
Una strategia ben pianificata
Un altro fattore che investe la scelta della data di uscita sempre meno come scelta casuale riguarda un altro evento di cui Amazon Prime (almeno negli Usa) diventerà promotore esclusivo. A partire dal 2022, infatti, sulla piattaforma di Bezos verranno trasmesse le partite di football del Thursday Night Football della NFL.
Mettendo insieme questo elemento con il fatto che la serie verrà rilasciata settimanalmente, Amazon potrà pubblicizzare i due eventi con una certa agilità. Infatti, avrà accesso a nuovo pubblico che dovrà sottoscrivere un abbonamento Prime per guardare le partite di NFL e avrà presumibilmente spazi pubblicitari durante le partite.
Il Signore degli Anelli sarà la serie più costosa di sempre
Diversi cofattori fanno pensare che la serie del Signore degli Anelli sarà la più costosa di sempre: solo per accaparrarsi i diritti d’autore, infatti, sono stati necessari ben 250 milioni di dollari (una cifra incredibile, considerando che la trilogia di Peter Jackson è costata circa 280 milioni di dollari). Come già detto, il progetto di Amazon è estremamente ambizioso: i tempi dilatati, il cast enorme, il marketing correlato e la certamente dispendiosa post produzione (considerando anche il genere di appartenenza della serie) porterà probabilmente a superare il miliardo di dollari il costo della serie. Non resta altro che sperare, quindi, che tale impiego di capitale da parte degli investitori e di speranze da parte degli appassionati non vengano delusi.