Microsoft punta sul digitale: corsi per 1,5 mln di italiani
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Più competenze digitali: il progetto Microsoft
Fornire un numero maggiore di skills informatiche e digitali a 25 milioni di persone (quindi utenti) sparsi in tutto il globo ponendo come termine ultimo la fine dell’anno solare: ciò appena enunciato nella frase soprastante è il target della nuova ambiziosa iniziativa mondiale dichiarata da Microsoft come colpo di reni rispetto alla crisi economica globale provocata dal generarsi dalla pandemia di Covid-19. Il progetto della casa californiana, ritenuta uno step importante per dare uno sprint alla ripresa economica soprattutto per quanto concerne gli individui (e quindi relative famiglie) maggiormente penalizzati dalla perdita di posti di lavoro, prenderà corpo e forma attraverso una serie di sequenziali iniziative e strumenti utilizzabili in maniera digitale derivanti sia da risorse già esistenti che da altre appositamente create da parte dei differenti settori di Microsoft, tra cui LinkedIn e GitHub. Potranno parteciparvi tutti coloro che sono interessati ad aggiornare, migliorare e magari anche riqualificare le proprie competenze digitali.
Il piano nello specifico
Nello specifico, il progetto Microsoft si basa fondamentalmente sull’utilizzo di tecnologie digitali quali Big Data e Analytics che posseggono le capacità per individuare le skills nonché i profili maggiormente richiesti per determinati percorsi di carriera. Nel progetto sono inoltre inclusi contenuti di formazione completamente gratuiti per tutto l’arco dell’anno 2020, comprensivi di accesso pressoché illimitato a risorse Microsoft, LinkedIn e GitHub con lo scopo di dare una mano agli individui per sviluppare le competenze maggiormente richieste dal mercato del lavoro. Oltre ciò, è prevista anche una connessione delle competenze alle opportunità di lavoro associate, un ad accesso a costi ridotti rispetto al normale per le certificazioni Microsoft riconosciute dal mercato fino alla fine del 2020, ed accesso completamente free all’utilizzo di strumenti avanzati di ricerca del lavoro.
Microsoft in aiuto dei più vulnerabili
Oltre quanto già menzionato, il progetto Microsoft viene in aiuto anche delle comunità più deboli e vulnerabili: l’azienda californiana ha infatti preannunciato un investimento di circa 20 milioni di dollari in corrispettive donazioni aventi l’obiettivo di fornire un aiuto alle organizzazioni no profit sparse in tutto il mondo per l’assistere le milioni di persone che ne hanno maggiormente bisogno. Tra queste trovano posto individui con un basso reddito di base, livello di istruzione molto minore rispetto alla media globale e le minoranze. Un quarto dell’ammontare di denaro donato da Microsoft, ovvero 5 milioni di dollari, sarà nello specifico erogato sotto forma di donazioni a 50 organizzazioni no profit che si adoperano per dar man forte alla comunità afro-americana degli Stati Uniti, al centro delle tristi cronache di questi giorni (vedasi, ad esempio, il caso dell’iniziativa di GitHub).
Il #DigitalRestart
Per quanto concerne le competenze digitali nel concreto, il progetto organizzato e sponsorizzato da Microsoft si insinua nel più ampio piano di investimenti nazionali “Ambizione Italia #DigitalRestart”, che basa nel settore Education e Digital skills una fondamentale fonte di rilancio e miglioramento del Paese tutto post Covid-19. Il progetto Microsoft consta di un focus pesante sulla formazione, con training specifici e percorsi di aggiornamento pensati con il target di raggiungere ameno 1,5 milioni di italiani tra studenti (universitari e delle scuole superiori), professionisti e disoccupati entro i prossimi tre anni. Il progetto ampiamente spiegato è poi impreziosito dal coinvolgimento del network dei Centri di orientamento al lavoro di Roma Capitale, ciò è stato permesso grazie alla partnership tra Fondazione Mondo Digitale e Microsoft. Nel concreto, la prima prova del programma di formazione è iniziata lo scorso giugno e mira all’improvement delle skills digitali del personale interno dei Centri; solamente in un tempo successivo la formazione verrà rimodulata e pensata per i differenti profili d’utenza.
Le parole di Silvia Candiani, AD Microsoft Italia
“L’emergenza sanitaria ci ha fatto comprendere il ruolo centrale del digitale nelle nostre vite e il suo valore strategico in questa fase di ripartenza del Paese Le nuove tecnologie possono generare infatti straordinarie opportunità di sviluppo. Per poterle cogliere però è fondamentale avere le giuste competenze. Con #DigitalRestart vogliamo aiutare gli Italiani in questo momento complesso in cui molte persone sono rimaste senza lavoro. La formazione nel digitale sarà la chiave per tornare a crescere e a essere competitivi e siamo impegnati con i nostri partner per accelerare ancora di più su questa area strategica”.