Kim Kardashian: da imprenditrice ad avvocato
Chi ha detto che lavorando in un settore non ci si può spostare in un altro? Kim Kardashian lo sta facendo e tra poco potrebbe diventare un avvocato.
Quando si parla della Kardashian si è soliti pensare al personaggio televisivo e all’imprenditrice che rappresenta, ma da poco tempo a questa parte, alla lista delle attività praticate potrebbe aggiungersi l’avvocato.
Cosa troverai in questo articolo:
Kim Kardashian e l’accordo con Spotify
Ebbene si, come annunciato nelle prime righe il prossimo ruolo di Kim potrebbe essere l’avvocato. Proprio per questo, data la sua notorietà elevata, ha deciso di firmare un accordo con Spotify (milioni di euro) per produrre un podcast che lei stessa condurrà. Fulcro centrale del progetto: il caso di Kevin Keith condannato alla pena di morte nel lontano 1994 e ovviamente, non mancheranno nozioni sull’intero sistema di giustizia americano: condanne ingiuste, riflessioni personali e possibili riforme. Il tutto sarà finanziato dalla Parcast, casa produttrice esperta nel settore crime e acquistata da Spotify l’anno scorso.
La stessa Kardashian asserisce al People: “Sto crescendo quattro bambini di colore in questa società e il nostro sistema è così discriminatorio nei confronti delle persone black. Voglio fare il più possibile per rendere le loro vite più facili. Non ho mai saputo molto del sistema fino a quando ho iniziato a scavarci dentro. E una volta appurato quante cose fossero sbagliate, non sono più riuscita a smettere“.
Passione avvocato
La Kardashian nutre il sentimento di diventare avvocato già da qualche anno, nel 2018 infatti, si è iscritta all’università proprio nel corso di studi in legge. Moltissime inoltre sono le azioni svolte dalla stessa Kim nel settore, è infatti attivissima nei progetti dell’Innocence project. Basta rammentare inoltre l’esposizione per salvare Alice Marie Johnson (donna condannata per traffico di droga), la pubblicazione di una Instagram Stories che l’ha resa “salvatrice” di Ruben Gutierrez, condannato per omicidio e soprattutto le comparse nel documentario: The Justice Project.
Proprio il reality Kim Kardashian West: The Justice Project, l’ha resa molto ferrata e conosciuta nel campo. L’imprenditrice infatti, collaborando con uno studio legale cerca di aiutare chi, per errore, ha ricevuto condanne troppo pesanti o addirittura errate. Proprio per questo, nel nuovo podcast non si farà altro che “trattare” i temi affrontati nel reality.
I Business della Kardashian
Influencer, imprenditrice, personaggio televisivo e tanto altro. Il business di Kim Kardashian inizia nel 2007, quando per la prima volta viene trasmesso il reality: Al passo con i Kardashian, finendo nel tempo addirittura su Netflix. Negli anni ovviamente si è fatta strada, tra moda trucchi, Instagram e contratti milionari per cover importantissime. Tutt’oggi, il patrimonio personale di Kim si aggira intorno ai 370 milioni di dollari. La maggior parte degli introiti è ovviamente derivante dall’app per le fotografie, ogni singolo post infatti arriva ad essere pagato per 100 mila dollari. Per il reparto trucchi invece, fonda nel 2017 una linea chiamata KKW: make-up per tutti i gusti. Non manca, sempre per il settore beauty, la creazione di alcuni profumi molto amati dai fans. Infine, ma non per importanza, la moda. Appassionata del settore, vanta numerose amicizie che le hanno concesso la possibilità di partecipare a campagne super esclusive. Il Met Gala infatti, è l’evento più notevole tra tutti.
Che dire, anche se da molti criticata, la Kardashian non è di certo una che sta con le mani in mano. Tutte queste attività generano per l’imprenditrice un notevole patrimonio, ed entra a far parte sicuramente negli esempi da seguire. Quanto meno in termini di costanza e determinazione.