Tutta Italia è zona rossa: quanto costa lo smart working?
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Introduzione
L’estensione di zona rossa in tutta Italia e la successiva decisione di limitare i movimenti e chiudere scuole e Università, ha portato all’applicazione dello smart working e alla diffusione dello smart learning. Trascorrere più tempo in casa comporta maggiori consumi, in particolar modo di luce e gas: vediamo di quantificarli.
I profili analizzati
Secondo uno studio condotto da SosTariffe.it, sono stati presi in esame tre differenti tipologie di utenti: i single, le coppie e le famiglie. Per ognuno è stata valutata la spesa annua riguardo le utenze, avendo come basi i dati dei costi di luce e gas, relativi a marzo 2020, del mercato tutelato.
Ecco i risultati: un single spende mediamente 260 euro sulla componente luce e 353 euro per il gas, per un totale di 613 euro all’anno. Le spese di una coppia equivalgono a 358 euro per l’energia elettrica e 688 euro per il gas, per un totale di 1.046 euro all’anno. Le famiglie con una fornitura di luce e gas attiva nel mercato tutelato spendono attualmente 1.647 euro all’anno, dei quali 550 euro sono relativi alla luce e 1.097 euro al gas.
Gli aumenti previsti con lo smart working e lo smart learning
Appare immediato comprendere come, se da una parte smart working e smart learning sono uno strumento efficace per mantenere la produttività delle aziende e assicurare il proseguimento degli studi, dall’altra saranno causa di un impatto sulle spese mensili, in particolare quelle relative a luce e gas.
Lo studio di ha evidenziato un aumento probabile del 29,6% sulla luce e del 22,1% sul gas per quanto riguarda i consumi dei single. Le coppie subiranno una possibile crescita del 21,8% sulla luce e del 22,2% sul gas, mentre per le famiglie è stato ipotizzato un rialzo del 32,4% sull’energia elettrica e del 31,9% sul gas.
Possibili risparmi da 66 e 130 euro sulla luce
Parte successiva dello studio è stata il confronto con le migliori tariffe disponibili nel mercato libero dell’energia e del gas naturale: questo ha posto l’accento su come la migrazione dal mercato tutelato permetterebbe di abbattere gli aumenti previsti, sia sulla bolletta della luce sia su quella del gas.
Dalla comparazione tra i prezzi che caratterizzano i due mercati emerge che i single potrebbero risparmiare 67 euro sulla bolletta dell’energia elettrica, attivando la migliore offerta del mercato libero, la quale implica, a parità di consumo annuo in smart working, un costo di 270 euro.
Le coppie potrebbero salvaguardare 66 euro, dal momento che la tariffa del mercato libero al prezzo più basso è pari a 370 euro, mentre il risparmio totale di una famiglia sulla luce potrebbe arrivare fino a 130 euro, nonostante i costi maggiori relativi a smart working e smart learning.
Possibili risparmi da 50 e 265 euro sul gas
Le proposte gas del mercato libero garantirebbero risparmi ancora maggiori: un single potrebbe spendere 50 euro in meno, attivando una tariffa gas al costo di 381 euro, una coppia risparmierebbe fino a 137 euro con una tariffa che prevede una spesa di 704 euro, mentre le famiglie riuscirebbero a ridurre il costo della bolletta del gas fino a un massimo di 265 euro.
In toto, il passaggio da una tariffa del mercato tutelato ad una del mercato libero permettere di ottenere un risparmio di 117 euro ai single, di 203 euro alle coppie e di 395 euro alle famiglie, i quali potrebbero risultare molto utili per altre necessità.