Alessandro Parroco

Nato a Roma il 23/08/1998. Diplomato al liceo classico, dall'anno 2017 frequenta il corso di Ingegneria Gestionale presso l'Università degli studi di Roma - "La Sapienza".

Negli ultimi anni il FinTech si è sviluppato in maniera piuttosto rapida. Oggi, i poli che maggiormente attraggono le startup attive in questo settore sono molti, e generano grandi movimenti di denaro. Da queste premesse è nata, qualche anno fa, l’idea dell’istituto per i servizi finanziari Zug (IFZ) dell’Uiversità delle scienze applicate di Lucerna, che da alcuni anni pubblica annualmente uno studio sulle migliori città in cui avviare una startup fintech e la relativa classifica “FinTech Hub Ranking”

FinTech Hub Ranking: ecco le 25 città del FinTech

13 Febbraio 2019 Alessandro Parroco

Negli ultimi anni il fintech si è sviluppato in maniera piuttosto rapida. Oggi, i poli che attraggono le startup legate...

L’appartamento più costoso degli Stati Uniti è appena stato venduto a New York. L’imprenditore statunitense Ken Griffin ha acquistato per 238 milioni di dollari un attico al 220 di Central Park South. E non si tratta del primo acquisto dell’anno da parte del miliardario, che all’inizio di gennaio, si è aggiudicato un palazzo del XIX secolo a Londra (nei pressi di St. James park) per 95 milioni di pounds, ovvero circa 120 milioni di dollari. Il grattacielo nel quale è situato l’appartamento è un edificio in stile post-moderno i cui lavori di costruzione sono iniziati nel 2014. Secondo le previsioni, il grattacielo sarà completato entro la fine di quest’anno, al raggiungimento del 66esimo piano. L’abitazione che ospiterà Ken Griffin durante i soggiorni di lavoro nella grande mela, è stata pagata circa 100 mila dollari al metro quadro, motivo per cui è la casa più costosa degli Stati Uniti.

La casa più cara degli USA è di Ken Griffin

28 Gennaio 2019 Alessandro Parroco

L’appartamento più costoso degli Stati Uniti è appena stato venduto a New York. L’imprenditore statunitense Ken Griffin ha acquistato per...

Le spese su App Store risultano da sempre essere maggiori di quelle che si registrano nella piattaforma di Android. Ed anche quest’anno Apple ha incassato dal proprio store circa l’88% in più di Google, rispettivamente 46,6 miliardi di dollari contro 24,8 miliardi. Se l’azienda di Cupertino si trova ancora ben al di sopra di Big G, quest’ultima ha avuto un’importante crescita rispetto al 2017. Gli acquisti sull’Apple Store hanno registrato una crescita del 20,4 % tra il 2017 e il 2018, ben minore rispetto a quella tra 2016 e 2107, del 34,7%. Il motivo del calo, probabilmente, un rallentamento nelle spese da parte dei consumatori cinesi. Questo rallentamento non è invece stato percepito da Google, che non ha reso disponibile il servizio in cina. Nel 2018 il Play Store ha aumentato gli incassi del 27,3% rispetto ai 19,5 miliardi di dollari guadagnati l’anno precedente. Google sta quindi raggiungendo finalmente Apple in termini di acquisti in app.

Acquisti in app: quanto abbiamo speso nel 2018

19 Gennaio 2019 Alessandro Parroco

Sensor Tower è una compagnia che si occupa di statistiche su tutto ciò che riguarda il mondo degli smartphone. L’ultimo...

Il googleplex, situato al 1600 di Amphitheatre Parkway a Mountain view, in California, prima di essere acquistato dal colosso del web, apparteneva alla compagnia specializzata in grafica Silicon Graphics SGI, ma non aveva nulla a che vedere con ciò che è oggi. Google ha ottenuto il leasing per il complesso architettonico nel 2003, affidando allo studio di architetti Cive Wilkinson Architets la totale ristrutturazione degli interni. Nel 2006 Google ha definitivamente acquistato, per la cifra di 319 milioni di dollari, i terreni su cui giacevano gli uffici: una superficie complessiva di 110 mila metri quadri. Solo 7 anni dopo la decisione di espandere il complesso per oltre 92 mila metri quadri, in un’area adiacente al complesso originario, che affaccia sulla baia di San Francisco. Costo stimato: 120 milioni di dollari. L’ultima spesa registrata per l’espansione del campus risale a Novembre 2018: Google ha acquistato un intero parco, anch’esso adiacente alla struttura per la cifra di un miliardo di dollari.

Googleplex, il quartier generale di Google

15 Gennaio 2019 Alessandro Parroco

Già dalla particolare scelta del nome non è difficile comprendere che Google ha voluto fare qualcosa di straordinario. Googleplex, questo il...

Mattia Binotto, già designato tempo fa da Marchionne come colui che avrebbe dovuto sostituire, prima o poi, Arrivabene. Nato a Losanna nel 1969, è entrato nella scuderia del cavallino come ingegnere motorista nella squadra prove. Dal 2004 diventa ingegnere motorista della squadra corse, poi dal 2007 viene nominato Capo ingegnere. Dal Luglio 2016 è inoltre Chief Technical Officer della scuderia, incarico che fino a nuovo ordine continuerà a mantenere come specificato nel comunicato ufficiale.

Mattia Binotto, chi è il nuovo Team Principal Ferrari

10 Gennaio 2019 Alessandro Parroco

Il comunicato della scuderia È stata ufficializzata la rivoluzione nella scuderia Ferrari. Maurizio Arrivabene, al timone della scuderia dal 2014,...

Tiger: una strategia di marketing vincente (e non intenzionale)

4 Dicembre 2018 Alessandro Parroco

Lennart Lajboschitz, fondatore di TigerSource: The Times Flying Tiger Copenaghen è uno dei negozi di oggettistica più noti al...

Stan Lee e Marvel: confronto tra due conti in banca

20 Novembre 2018 Alessandro Parroco

Stan Lee è morto Lunedì 12 Novembre, all’età di 95 anni. È passato ai vertici della compagnia di intrattenimento Marvel...

Il tempo passa e Netflix continua ad espandere il proprio dominio. Più aumenta la quantità di clienti abbonati, più la mole di contenuti originali (e non) presenti sulla piattaforma streaming diventa consistente.

Netflix continua a crescere ma è sommersa dai debiti: ecco perchè

30 Ottobre 2018 Alessandro Parroco

Il tempo passa e Netflix continua ad espandere il proprio dominio. Più aumenta la quantità di clienti abbonati, più la...

Nella giornata di Lunedì (15 Ottobre) si è spento Paul Allen, l’informatico che nel 1975 co-fondò insieme al più celebre Bill Gates la Microsoft Corporation. Il linfoma che ha causato la sua morte lo aveva già colpito in precedenza: prima nel 1983, costringendolo a ritirarsi prematuramente dal CdA dell’azienda di Redmond, e successivamente nel 2009. Poche settimane fa, annunciava su Twitter che il cancro era ritornato: questa volta però non è più riuscito a sconfiggerlo.

Paul Allen: una vita tra Microsoft, aerei e filantropia

20 Ottobre 2018 Alessandro Parroco

Lunedì 15 Ottobre si è spento Paul Allen, l’informatico che nel 1975 ha co-fondato insieme al più celebre Bill Gates...

y. Che si tratti di una penna, di un semplice accendino, o di un block notes, l’utilità di un gadget ne contraddistingue una maggior durata, in termini di pubblicità, e quindi di immagine.

Block notes e altri gadget: come intervengono nella comunicazione visiva

11 Ottobre 2018 Alessandro Parroco

Una delle principali problematiche presenti in ogni tipo di business riguarda la comunicazione visiva: far conoscere il proprio marchio è...