I primi passi di Alessandro Taddia

Alessandro Taddia è il presidente del primo gruppo (Taddia Group), in Italia, specializzato nella gestione del risarcimento con 120 affiliati. Bolognese doc, cresce in una famiglia che da generazioni opera nel capo assicurativo. Fin da adolescente si contraddistingue per doti di leadership e team building: per 5 anni consecutivi viene eletto capoclasse alle superiori, si affaccia, giovanissimo, al mondo del lavoro svolgendo anche attività umili per non gravare sulle finanze della famiglia e seguire le sue passioni: lo sport, i motori, i viaggi.

Terminate le superiori e fino al 1990 Alessandro lavora nel settore assicurativo. Un giorno realizza però di non voler più perdere i clienti, faticosamente acquisiti, a causa della politica assicurativa dei sinistri che, sempre più spesso, non riconosce la copertura assicurativa, talvolta anche per dei cavilli.

La nascita di infortunistica Taddia

Decide, quello stesso anno, di fondare l’infortunistica Taddia con l’obiettivo prioritario di sostenere chi ha subito un incidente stradale, un infortunio sul lavoro, un incidente mortale, un danno imputabile alla malasanità e far ottenere il giusto risarcimento al diretto interessato o agli eredi.

Si avvicina all’idea di adottare un modello di rete di affiliati (franchising), per seguire il maggior numero possibile di pratiche, avvalendosi dell’ausilio di altri validi imprenditori che, come lui, condividono questo sogno di “giusto risarcimento”.

Sono anche anni in cui molti amici e conoscenti gli sconsigliano tale modello operativo, la stessa normativa del lavoro, in Italia, non è d’aiuto in quanto il franchising è considerato, a tutti gli effetti, un contratto atipico.

Altri Paesi, in primis gli USA, hanno, invece, già sfruttato appieno la sua flessibilità e redditività, vivendo così un vero e proprio “boom”, a partire dagli anni ’50, con le note catene di ristorazione e fast food.

In questo delicato frangente, fondamentale per il giovane imprenditore in pectore, l’appoggio incondizionato fornitogli dalla madre, presenza da lui definita come pacata, solida ed amorevole.

Il metodo Taddia e la Taddia Academy

In questo modo Alessandro mette a punto il cosiddetto “metodo Taddia”, ovvero un ascolto, quasi maniacale, delle esigenze dei primi assistiti che si rivolgono a lui, per identificare una possibile via per riconoscere a ciascuno di loro ciò che gli spetta come risarcimento.

Tutte le strade percorribili vengono “battute”, i migliori professionisti vengono interpellati, le spese accessorie, anche quelle relative ai consulti di parte, vengono anticipati da Alessandro.

In questo modo l’Infortunistica Taddia comincia a conseguire via via più successi, il passa parola dei clienti diviene fondamentale per accrescere ulteriormente la riconoscibilità del brand.

La rete di affiliati cresce costantemente. L’affiliato, o franchisee, potrà utilizzare un marchio noto e sempre più consolidato sul mercato, accedendo così a servizi e conoscenze esclusive del franchisor Alessandro Taddia. Alessandro forma “personalmente” i primi affiliati, non si risparmia e li affianca regolarmente nella loro attività condividendo conoscenze, strategie e passione per questo lavoro.

Le persone sono l’elemento differenziante e un fattore critico di successo, per questo fonda la Taddia Academy: divisione interna progettata per potenziare e supportare la formazione e l’aggiornamento degli imprenditori, del personale e dei collaboratori del suo network sempre più numeroso.

Il presente di Alessandro Taddia

Oggi il Gruppo Taddia è un punto di riferimento in Italia, un marchio che si è affermato anche grazie agli investimenti pubblicitari sui più importanti media a diffusione locale e nazionale: dalla TV con Mediaset alla radio con gli spot su 101 per arrivare alla sponsorizzazione di eventi sportivi (Spal) e culturali.

Alessandro, inoltre è direttore della rivista Taddia Informa – notizie e consigli a tutela del cittadino, l’unica rivista distribuita sull’intero territorio italiano specializzata nel settore dei risarcimenti dagli incidenti stradali, ai casi di malasanità e infortuni sul lavoro.

Se Pirandello si fosse imbattuto in Alessandro Taddia non avrebbe potuto scrivere i suoi capolavori sulla crisi dell’identità: Alessandro è uno, cento e centomila imprenditori, tutti di successo, generosi e con un carisma che ti spiazza e conquista!

Credits immagine di copertina- adnkronos