INPS, “il 22 aprile eroghiamo il Bonus Post-Pasqua”: se venite vi facciamo il bonifico istantaneo | Meglio approfittarne subito

Un regalo "post Pasqua" (depositphotos.com) - www.managementcue.it
“Il 22 aprile erogheremo il Bonus Post-Pasqua”. Approfittatene per un bonifico istantaneo, targato INPS. Ecco cosa serve!
Per tanti cittadini, i giorni dopo le feste non segnano solo il ritorno alla quotidianità, ma anche l’arrivo di importanti misure economiche.
È il caso di uno speciale “bonus“, che secondo quanto riportato da Sky TG24, sarà disponibile martedì 22 aprile, con grande attesa delle famiglie italiane.
Per evitare possibili sorprese, la fonte raccomanda di controllare con regolarità il calendario dei pagamenti pubblicato dall’INPS e di rimanere aggiornati su eventuali modifiche o riconoscimenti di maggiorazioni.
Sfruttare il “Bonus Post-Pasqua” di aprile richiede anche una certa attenzione alla propria situazione, per non correre il rischio di perdere quanto spetta di diritto.
Cosa troverai in questo articolo:
A chi spetta il pagamento e le novità di aprile
Onde chiarire le cose ai nostri lettori, il “bonus” di cui parliamo è l’assegno unico. Come spiegato, i nuovi criteri Isee introdotti il 3 aprile – che escludono titoli di Stato e libretti postali al di sotto di una certa soglia – potrebbero abbassare il valore Isee per molte famiglie, aumentando così il sussidio dovuto.
Il beneficio verrà accreditato automaticamente a partire dal 20 aprile per tutti i percettori che non hanno avuto variazioni nel loro stato o nella domanda. Tuttavia, i nuovi richiedenti e coloro che sono in attesa di rettifiche (come il riconoscimento di maggiorazioni o l’aggiornamento dell’Isee) dovranno pazientare fino all’ultima settimana di aprile.
Informazioni sui nuovi importi
L’Assegno unico e universale è una misura a sostegno delle famiglie con figli a carico, fino ai 21 anni o senza limiti per i figli disabili, il cui importo dipende dal valore Isee, dal numero e dall’età dei figli, oltre che da eventuali disabilità. L’importo massimo previsto è di 201 euro per figlio per chi ha un Isee fino a 17. 227,33 euro, mentre l’importo minimo è di 57,5 euro per chi ha un Isee elevato o assente. A partire da gennaio 2025, viene applicato un aumento legato all’inflazione (+0,8%), con importanti maggiorazioni previste: tra queste, per fare un esempio, un bonus fisso di 150 euro al mese per le famiglie con almeno quattro figli.
Un’importante raccomandazione che emerge dalla fonte è quella di aggiornare tempestivamente l’Isee entro il 30 giugno. Per ottenere l’Isee, è possibile presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) tramite il CAF o direttamente sul portale INPS, accedendo con le proprie credenziali. Ricordiamo che l’Assegno è universale, ossia riconosciuto in misura minima anche a chi ha un Isee superiore a 45. 939,56 euro; pertanto, è fondamentale mantenere attiva la domanda e verificare la correttezza delle informazioni inserite.