Addio banche, “da domani non potete prelevare”: o correte entro stasera o restate senza una lira

Come fare senza banche (Canva Foto) - managementcue.it
La corsa al prelievo sta diventando frenetica. Cosa sta succedendo e perché sembrano sparire i bancomat? Scoprilo ora!
La corsa al ritiro della pensione è un fenomeno che accade ogni mese, con pensionati che si affrettano a prelevare il denaro. Questo accade soprattutto nei primi giorni del mese, quando molti si recano agli sportelli per avere accesso al reddito. La fretta può causare lunghe attese.
In molte città, le pensioni vengono distribuite per l’intero mese, ma il picco di affluenza si verifica subito dopo l’emissione. Le lunghe code agli sportelli postali o bancari sono una consuetudine per chi deve ritirare la pensione. Questo può causare stress, frustrazione e attese interminabili.
In alcuni casi, il problema si accentua con la mancanza di sportelli e orari limitati di apertura. Non è raro che i pensionati sono costretti ad aspettare ore per ritirare il denaro, anche per motivi di lavoro o per impegni familiari. L’attesa può essere difficile per le persone anziane o con difficoltà motorie.
Ci sono soluzioni che consentono di evitare queste problematiche, come l’accredito diretto della pensione sul conto corrente. Con questa modalità, i pensionati possono evitare le lunghe code e accedere al denaro senza stress. Come difenderti dalle code? Scopri ora tutte le idee utili!
Cosa troverai in questo articolo:
Una soluzione
Molti uffici postali sono dotati di sportelli bancomat che permettono di prelevare la pensione, senza dover fare lunghe code agli sportelli. Questi sportelli sono una salvezza per chi ha poco tempo o non può permettersi di aspettare per ore.
C’è una cosa da tenere presente: se accrediti la pensione in banca e ritiri all’ufficio postale potrebbero esserci delle commissioni applicate. La presenza di queste spese extra può ridurre l’importo ritirato. Non c’è scampo. Cosa sta accadendo?
Questione di numeri
La chiusura degli sportelli bancari in Italia è un problema grave. Il 43% dei comuni italiani non ha più sportelli bancari, un dato che ha portato alla chiusura di 508 sportelli nel 2024. Le regioni più colpite sono la Valle d’Aosta, l’Umbria e la Sardegna, ma anche altre aree stanno vedendo una riduzione dei servizi bancari. In tutto, oltre 11 milioni di italiani vivono in comuni a rischio di esclusione dai servizi bancari.
In molte zone, l’accesso ai servizi bancari diventa sempre più difficile, mentre il divario digitale rimane un ostacolo. Nonostante l’aumento dei servizi di internet banking, solo il 55% degli italiani li utilizza, con un divario maggiore tra le persone anziane. Per fronteggiare questa situazione, l’uso di metodi alternativi come i pagamenti online o con carta sono una soluzione utile, per non restare esclusi dal sistema bancario. La notizia arriva da CreditNews.