Squadre eterogenee pensano fuori dagli schemi, ma trasformano meno idee in realtà

Team di lavoro

Team di lavoro eterogeneo mani al centro (Canva foto) - managementcue.it

Le squadre con competenze diverse generano idee originali, ma con difficoltà a renderle concrete. I risultati dello studio.

Nel mondo del lavoro, si sente spesso dire che la diversità fa la forza, soprattutto quando si parla di creatività e innovazione.

Le aziende puntano sempre di più su team con esperienze e competenze diverse, convinte che questa varietà aiuti a trovare soluzioni fuori dagli schemi. Ma funziona davvero così?

Negli ultimi anni, diversi studi hanno cercato di capire meglio questo fenomeno. L’idea che più teste diverse significhi automaticamente più creatività è molto diffusa, ma la realtà è più complessa.

Avere persone con background differenti può generare intuizioni brillanti, ma spesso la vera sfida arriva dopo: come mettere d’accordo tutti su una soluzione concreta?

Chi si occupa di gestione dei team lo sa bene: trovare il giusto equilibrio tra diversità e coesione non è affatto semplice. Se da un lato la varietà di competenze stimola il pensiero innovativo, dall’altro senza un buon coordinamento il rischio è che le idee restino solo sulla carta. Non basta pensare in grande, serve anche qualcuno che sappia rendere le idee concrete e realizzabili.

Uno studio svela il lato nascosto della creatività nei team

Un gruppo di ricercatori delle università di Waterloo, Xiamen e Texas Tech ha deciso di indagare il fenomeno in modo scientifico, utilizzando una tecnologia innovativa. Il loro studio ha analizzato come team con competenze diverse lavorano insieme per generare idee e, soprattutto, quanto queste idee siano davvero applicabili nella pratica.

L’esperimento ha coinvolto 40 coppie di partecipanti con background differenti, come ingegneri e contabili, ai quali è stato chiesto di trovare nuovi utilizzi per uno spazio universitario inutilizzato. Il risultato? I team misti hanno prodotto idee più originali, ma spesso poco pratiche o difficili da mettere in atto. Al contrario, i gruppi composti da persone con competenze simili hanno generato proposte meno innovative, ma molto più realizzabili.

Lavoro team
Lavoro in team puzzle (Canva foto) – managementcue.it

Il legame tra cervello, creatività e lavoro di squadra

Ma perché succede questo? Grazie alla tecnologia fNIRS (functional near-infrared spectroscopy), i ricercatori hanno potuto osservare l’attività cerebrale dei partecipanti mentre collaboravano. Lo studio ha rivelato un aspetto cruciale: la sincronia neurale tra i membri del team influenza direttamente il tipo di idee che vengono prodotte. Più i cervelli dei partecipanti erano sincronizzati, più le idee risultavano concrete e realizzabili.

Come riporta Science Daily, questa scoperta apre scenari interessanti per chi gestisce squadre di lavoro. Secondo Adam Presslee, professore della School of Accounting and Finance di Waterloo, le aziende dovrebbero scegliere con attenzione la composizione dei team in base agli obiettivi. Se lo scopo è trovare idee rivoluzionarie, la diversità aiuta. Ma se c’è bisogno di soluzioni pratiche e immediate, potrebbe essere più efficace un team più omogeneo. Alla fine, la creatività è fondamentale, ma senza la giusta esecuzione, anche l’idea più brillante rischia di restare solo un sogno nel cassetto.