“Agente erano solo 40 km/h”, patente RITIRATA | Passata la legge, non vogliono sentire ragioni

Autovelox (PIXABAY FOTO) - managementcue.it
Nuove regole del Codice della Strada 2025: sospensione breve per chi ha pochi punti e recidiva per eccesso di velocità sopra i 40 km/h.
Il Codice della Strada si prepara a un importante aggiornamento nel 2025, con novità che toccano da vicino gli automobilisti, soprattutto coloro che hanno un punteggio non elevato sulla patente e chi tende a commettere infrazioni ripetutamente.
Per chi ha meno di 20 punti sulla patente, anche una singola infrazione come guidare con il telefono in mano potrebbe portare a una sospensione della licenza di guida da 7 a 15 giorni. Ma le novità non finiscono qui: la riforma punta anche a inasprire le sanzioni per chi viene sorpreso più volte a superare i limiti di velocità all’interno dei centri urbani.
In particolare, la nuova legge prevede una stretta sui recidivi per eccesso di velocità nei centri abitati. Se un conducente viene sorpreso per la seconda volta in un anno a superare il limite di velocità di oltre 40 km/h, oltre alla sanzione pecuniaria, scatterà anche la sospensione della patente per un periodo che va da 15 a 30 giorni.
Cosa cambia esattamente per gli automobilisti con queste nuove norme? Come funzionerà la sospensione breve della patente e quali sono le implicazioni per chi viene fermato per eccesso di velocità in città? Analizziamo nel dettaglio le novità del Codice della Strada 2025.
Cosa troverai in questo articolo:
La sospensione breve: un “cartellino giallo” per chi ha pochi punti
La riforma del Codice della Strada introduce la sospensione breve della patente come una sorta di “cartellino giallo” per quei conducenti che, pur non avendo esaurito completamente il punteggio sulla licenza, si trovano al di sotto della soglia di 20 punti e commettono determinate infrazioni.
Questa sospensione, con una durata variabile da 7 a 15 giorni, si applica a infrazioni specifiche, come ad esempio la guida con il telefono in mano. La durata precisa della sospensione è legata al punteggio residuo sulla patente: Meno di 20 punti: sospensione di una settimana (7 giorni). Meno di 10 punti: sospensione di due settimane (15 giorni). È importante sottolineare che, analogamente alla sospensione “ordinaria” di 30 giorni, anche quella breve potrà essere applicata solo se si riesce a identificare il conducente al momento dell’infrazione.
Stretta sui recidivi per eccesso di velocità in centro abitato
Un altro aspetto cruciale della riforma riguarda la lotta contro l’eccesso di velocità, con un’attenzione particolare ai recidivi all’interno dei centri abitati. La nuova legge introduce sanzioni più severe per chi viene sorpreso più volte a superare i limiti di velocità in città. In particolare: Se un conducente supera il limite di velocità di 10-40 km/h per la seconda volta in un anno, dovrà pagare una multa di 220 euro.
Se la velocità superata è superiore ai 40 km/h, oltre alla multa (che è già più elevata per questa infrazione), scatta anche la sospensione della patente da 15 a 30 giorni. Questa stretta mira a disincentivare comportamenti pericolosi e a rendere più sicure le strade urbane, dove la presenza di pedoni e ciclisti è maggiore.