Ufficiale: “300 euro in meno in busta paga” | Se sei in questa lista inizia pure a piangere, non c’è altro che tu possa fare

Ecco quanto ci si troverà in meno in busta paga

Meno soldi in busta paga (Canva) - managementcue.it

Le continue decurtazioni che vengono effettuate nelle buste paga, destano non poche preoccupazioni. E l’ennesima è in arrivo.

Il caro vita è una realtà che sta influenzando le nostre quotidianità, generando preoccupazioni in molte famiglie. Infatti, i prezzi di beni essenziali, come alimenti, carburante e servizi, son aumentati in modo significativo, costringendo molte persone a rivedere quindi le proprie abitudini di spesa.

Fenomeno, di fondo, risultato di molteplici fattori economici, fra cui l’inflazione globale, la scarsità di alcune risorse, e le problematiche legate alle catene di approvvigionamento. Rendendo difficile, tali dinamiche, per molte famiglie far fronte alle spese quotidiane, senza dover sacrificare parte del proprio benessere.

Il governo e le istituzioni, stanno difatti cercando soluzioni per alleviare l’impatto, sebbene i risultati sembrino esser lontani. Con le misure adottate finora, non appunto sufficienti a contrastare il pesante aumento dei costi.

Ecco perché, per affrontare il caro vita, diventa fondamentale adottare strategie di risparmio, fare attenzione agli acquisti, e cercare di ottimizzare le proprie risorse. Mentre la speranza è che nel futuro possano arrivare interventi più incisivi, per ridurre siffatta incertezza economica.

Un nuovo colpo per il bilancio familiare

A partire da agosto, molti cittadini italiani si troveranno a fronteggiare un ulteriore ammanco di circa 300 euro. E dopo gli aumenti delle bollette e il caro vita, i quali hanno già messo a dura prova le finanze familiari, questa nuova decurtazione si aggiunge ai pesanti rincari degli ultimi mesi. Motivo per cui, le famiglie si troveranno perciò a dover fare i conti con una spesa più alta per il carrello della spesa, e con tariffe energetiche sempre più gravose.

Le tariffe di luce e gas son, infatti, tornate a livelli preoccupanti, con rincari che vanno a gravare pesantemente sul budget delle famiglie. E si stima che l’aumento dei prezzi di cibi e bollette, comporterà una spesa annua aggiuntiva, compresa fra i 526 e i 716 euro. Non facili da affrontare per chi già vive appunto un periodo di incertezze economiche, con l’ulteriore riduzione di 300 euro (a partire da agosto), la quale non farà altro che aggravare la situazione.

Con cosa si troveranno a fare i conti, i pensionati
Decurtazioni sulla pensione (Canva) – managemencue.it

Le pensioni colpite dalla riforma fiscale

Ma non solo le famiglie, bensì anche i pensionati, si troveranno in difficoltà. Giacché con la nuova riforma fiscale del 2024, questi ultimi dovranno affrontare una riduzione sull’acconto Irpef che si aggira intorno ai 260 euro. Cambiamento derivante dal passaggio a tre scaglioni Irpef, ma la cui base di calcolo, per l’acconto di quest’anno, rimane quella dei quattro scaglioni precedenti; penalizzando particolarmente chi ha quindi un reddito fra i 15 mila, e i 28 mila euro.

L’acconto delle imposte Irpef 2025, sarà trattenuto direttamente dal cedolino della pensione, a partire da agosto, con una maggiorazione del 2% per i redditi fra 15 mila e 28 mila euro. E in base al reddito, il massimo di questa trattenuta potrà arrivare a 260 euro. In ogni caso, sebbene questa cifra possa sembrare una perdita, in realtà sarà restituita con il conguaglio della dichiarazione dei redditi 2026 (anche se il colpo iniziale, si farà comunque sentire).