“Vi regaliamo 2400 euro senza che facciate nulla”, questa regione italiana vuole davvero bene ai cittadini

Illustrazione di alcune banconote (Canva) - managementcue.it
Questo è un vero e proprio regalo, e la situazione sembra essere favorevole per tantissime persone, soprattutto se abitano qui.
Ogni tanto lo Stato tira fuori dei bonus: aiuti economici per chi rientra in certe categorie o ha bisogno di una mano. Vengono chiamati “incentivi” o “misure di sostegno”, ma spesso la gente li vede come soldi “regalati” dal governo.
Ci sono bonus per famiglie, lavoratori, giovani, pensionati… e cambiano di continuo. Alcuni li devi richiedere, altri arrivano in automatico in busta paga o sulla dichiarazione dei redditi. A volte sono soldi veri, altre volte sono sconti, detrazioni o rimborsi.
Il problema è che spesso sono poco chiari. Non tutti sanno come ottenerli, servono documenti, domande online, scadenze da rispettare. E c’è sempre il rischio di perdersi qualcosa per un click mancato.
Però, se riesci a starci dietro, possono davvero fare comodo. Certo, non ti cambiano la vita, ma in un periodo dove ogni euro conta, anche un piccolo aiuto può fare la differenza.
Cosa troverai in questo articolo:
Un aiuto in più…
Chi ha figli lo sa: tra scuola, sport, attività varie e anche solo una gita scolastica, le spese volano. E in momenti come questi, qualsiasi contributo fa comodo, soprattutto se arriva senza troppi giri di parole. In Friuli-Venezia Giulia, per esempio, c’è una misura che si chiama Dote Famiglia che ogni anno dà una mano concreta alle famiglie con figli minorenni.
Nel 2024, la Regione ha deciso di rafforzarla con un piccolo bonus extra: 100 euro in più per ogni figlio, che si sommano ai 500 euro base già previsti. Quindi, in totale, 600 euro a figlio. Non stiamo parlando di una somma che ti cambia la vita, ma può aiutare a respirare un attimo, magari coprendo qualche spesa per il doposcuola, un corso di musica, o le scarpe nuove da calcetto.

Chi può chiederlo e come funziona
Per poter accedere alla Dote Famiglia serve avere la Carta Famiglia della Regione. Se non ce l’hai, niente panico: la puoi richiedere direttamente mentre compili la domanda online. E c’è anche un bonus extra di altri 100 euro una tantum se in famiglia c’è una persona con disabilità. È un gesto in più, che conta parecchio.
La domanda si può fare solo online, dal 1° aprile al 31 dicembre 2024, sul sito ufficiale della Regione. Ti serve lo SPID, oppure la Carta d’Identità Elettronica o la Carta Nazionale dei Servizi, insomma uno di quei metodi digitali che ormai usiamo per tutto. Le spese ammesse devono essere fatte tra gennaio e dicembre 2024, e devono riguardare attività educative extrascolastiche (tipo centri estivi), corsi di lingue, teatro, musica, sport o anche gite scolastiche e percorsi culturali. Quindi, chi ha 4 figli, riuscirà a ricevere ben 2400 euro.