Agenzia delle entrate, apri subito la tua mail: se trovi questo oggetto inizia a tremare | Non sono buone notizie

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L’Agenzia delle Entrate, per semplificare la ricezione delle comunicazioni, ha introdotto un nuovo servizio. Scopri qual è.
Un indirizzo e-mail è uno strumento essenziale, per la comunicazione personale e professionale. Con cui ogni indirizzo diviene unico, permettendo di inviare, inviargli, e ricevere messaggi (in modo rapido e diretto), diventando dunque un mezzo di comunicazione indispensabile, nella vita quotidiana.
Gli indirizzi e-mail, nello specifico, son composti da due parti principali: il nome utente e il dominio, separati dal simbolo “@” (chiocciola): che in “nomeutente@gmail.com”, per esempio, “nomeutente” è la parte personalizzabile. E dal dominio, fornito dal servizio e-mail (come “gmail.com”).
Esistono anche diversi tipi di indirizzi e-mail: quelli personali, utilizzati per la corrispondenza privata; e quelli aziendali, associati a un dominio professionale, per scopi lavorativi. Non a caso, ogni tipo di indirizzo ha funzionalità e livelli di sicurezza, diversi.
Pertanto, proteggere il proprio indirizzo e-mail è fondamentale, se si vogliono evitare spam e accessi non autorizzati. Essendo, quindi, consigliabile usare password complesse, e attivare l’autenticazione a due fattori (per una maggior sicurezza).
Cosa troverai in questo articolo:
Introduzione del domicilio digitale
Proprio l’Agenzia delle Entrate, ha introdotto un nuovo servizio, col quale consentirà ai cittadini di ricevere comunicazioni e atti tramite (esattamente) posta elettronica certificata (PEC). Novità, questa, prevista dalla riforma fiscale (legge n. 111/2023), e dal D.lgs n. 13/2024, il cui scopo è appunto quello di semplificare e render più sicuro il recapito di avvisi, provvedimenti, e atti fiscali. Servizio rivolto alle persone fisiche; ai professionisti; e agli enti di diritto privato, non soggetti a iscrizione in albi, o registri professionali.
L’attivazione del domicilio digitale, avviene attraverso l’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. Nel quale, per registrarsi, è necessario accedere tramite SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). Inserendo l’indirizzo PEC, o altro servizio certificato qualificato. Dopo la registrazione, il cittadino riceverà un codice per validare l’operazione; e con la stessa procedura, gli sarà possibile modificare o revocare il domicilio digitale.

Soggetti interessati, e limitazioni
Il servizio è disponibile per cittadini, professionisti ed enti di diritto privato, non iscritti ad albi o registri professionali. Essendo esclusi, invece, coloro i cui indirizzi PEC devono esser registrati nell’Indice Nazionale dei Domicili Digitali delle Imprese, e dei Professionisti (INI-PEC), come previsto dall’articolo 6-bis del CAD.
Tramite il domicilio digitale, come su detto, è quindi possibile ricevere atti, provvedimenti, avvisi e comunicazioni, dell’Agenzia delle Entrate, comprese le cartelle di pagamento, e gli atti di riscossione. Una modalità con cui si intende proprio semplificare la gestione delle comunicazioni fiscali, garantendo sicurezza e rapidità nella ricezione degli atti ufficiali.