Bancomat, ogni 50 euro che cacci te ne portano via 5mila: questo 65enne bergamasco ha perso tutto così | Come difendersi

Pos per pagamenti

Pos (PIXABAY FOTO) - www.managementcue.it

I ladri possono rubare denaro con il POS portatile, in un attimo si viene truffati e purtroppo ce ne accorgiamo troppo tardi.

Il pagamento contactless è diventato una comodità irrinunciabile ma anche un terreno fertile per i truffatori, con l’aumento esponenziale delle transazioni digitali, i malviventi hanno affinato le loro tecniche, sfruttando la tecnologia per mettere a segno furti rapidi e difficili da individuare. La rapidità e la facilità di utilizzo del contactless hanno aperto nuove frontiere per i criminali, che si sono adattati ai tempi moderni con strategie sempre più sofisticate.

La diffusione dei pagamenti contactless ha raggiunto cifre record, con 9 acquisti su 10 effettuati senza inserire la carta nel lettore. Ma questa comodità ha un prezzo: la facilità con cui i truffatori possono agire indisturbati, soprattutto in luoghi affollati come treni, metro o autobus.

La presenza di più carte contactless nello stesso portafoglio può creare interferenze, disturbando la transazione. I truffatori possono aggirare l’ostacolo, riprovando più volte o utilizzando tecniche più sofisticate. La tecnologia si evolve rapidamente, e i criminali sono sempre un passo avanti nell’adattare le loro tecniche.

Vediamo quali sono le contromisure più efficaci per proteggere il nostro denaro e quali sono i comportamenti da adottare per evitare di cadere nella trappola dei truffatori. La consapevolezza e la conoscenza delle tecniche utilizzate dai criminali sono fondamentali per proteggere i nostri risparmi.

La truffa del POS portatile: come funziona

I truffatori utilizzano un POS portatile per prelevare piccole somme di denaro, generalmente inferiori ai 50 euro, che non richiedono l’inserimento del PIN. Si avvicinano alla vittima in luoghi affollati e attaccano il dispositivo al portafogli o alle tasche, intercettando la carta contactless e effettuando la transazione. Un furto rapido e difficile da individuare, almeno fino a che non si controlla l’estratto conto.

Un 65enne bergamasco è stato vittima di una truffa che gli ha prosciugato il conto corrente. I malviventi hanno utilizzato un POS portatile per prelevare piccole somme di denaro, al di sotto dei 50 euro, sfruttando la funzione contactless della sua carta. Un furto subdolo e silenzioso, che ha portato l’uomo a perdere tutto.

tastiera bancomat
tastiera bancomat (PIXABAY FOTO) – www.managementcue.it

Come difendersi dalla truffa del POS portatile

La prima contromisura è abbassare la soglia dei pagamenti contactless che non richiedono il PIN, un’altra soluzione è disabilitare la funzione contactless direttamente tramite app o servizio clienti della banca. Infine è possibile acquistare portafogli con protezione RFID, che schermano le carte grazie a materiali come alluminio o fibra di carbonio.

La prudenza è fondamentale: controlla regolarmente l’estratto conto, segnala immediatamente eventuali transazioni sospette e, in caso di furto o smarrimento della carta, bloccala tempestivamente. L’attenzione ai dettagli e la conoscenza delle tecniche utilizzate dai truffatori possono fare la differenza nel proteggere i nostri risparmi.