La crisi di mezza carriera esiste? Solo per i professionisti altamente qualificati

Crisi selettiva? (depositphotos.com) - www.managementcue.it
Illusione collettiva o verità ristretta? Quanto è esteso il fenomeno della crisi di mezza carriera? Riguarda questi professionisti
Nel corso degli anni, si è diffusa l’idea che la crisi di mezza carriera colpisca tutti i lavoratori, rappresentando un periodo di insoddisfazione e immobilità professionale.
Tuttavia, una ricerca recente condotta dall’Università di Surrey mette in discussione questa convinzione, rivelando che la cosiddetta “crisi” segue un andamento cosiddetto a U esclusivamente tra i professionisti altamente qualificati, come manager e specialisti.
Questa scoperta invita a riconsiderare la visione comune della mezza età come un momento critico per tutti i lavoratori, aprendo nuove strade su come le aziende possano sostenere i propri dipendenti in questa fase della carriera.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Socio-Economic Review, ha esaminato quattro ampi database nazionali del Regno Unito: il UK Skills and Employment Survey, il Workplace Employee Relations Survey, il British Household Panel Survey e il UK Household Longitudinal Study.
Cosa troverai in questo articolo:
Una crisi selettiva
Il professor Ying Zhou, direttore del Future of Work Research Centre dell’Università di Surrey e autore principale dello studio, sottolinea che l’insoddisfazione lavorativa durante l’età adulta non è un’esperienza universale. I risultati mostrano che manager e professionisti tendono a sperimentare un calo della soddisfazione intorno ai quarant’anni, tendenza che si inverte poi, con un miglioramento nella seconda fase della carriera. Al contrario, i lavoratori di livello intermedio e inferiore non seguirebbero questo andamento a U e spesso non affrontano una crisi definita.
Questi risultati hanno rilevanza significativa per il mondo del lavoro e le politiche aziendali. Comprendere che la crisi di mezza carriera non è un fenomeno diffuso consente alle aziende di implementare strategie mirate al benessere dei dipendenti. Per coloro che occupano ruoli altamente qualificati, è essenziale garantire opportunità di crescita e sviluppo professionale, facilitando così un passaggio più sereno attraverso questa fase. In un contesto lavorativo in cui la forza lavoro sta invecchiando, investire nel supporto dei lavoratori di mezza età può tradursi in un miglioramento del morale, aumento della produttività e maggiore fidelizzazione del personale.

Un nuovo approccio alla carriera
La ricerca suggerisce che la mezza età non debba essere considerata come una fase di stabilità tra giovinezza e vecchiaia, ma piuttosto come un periodo di transizione che può portare frustrazione e incertezze. La buona notizia è che, per molti professionisti altamente qualificati, questa fase è temporanea e tende a risolversi positivamente nel tempo. Riconoscere queste dinamiche può aiutare i lavoratori a vivere il loro percorso professionale con maggiore consapevolezza e le aziende a strutturare interventi efficaci per supportare i dipendenti nei momenti di difficoltà.
In conclusione, la crisi di mezza carriera rappresenta un fenomeno complesso e selettivo, che richiede una riflessione approfondita sia da parte dei professionisti sia delle aziende, per affrontare al meglio le sfide di questa fase della vita lavorativa. Lo studio condotto dall’Università di Surrey rappresenta un significativo avanzamento nella comprensione della soddisfazione lavorativa e delle sue fluttuazioni nel corso della vita.