“Odio il freddo”, SUPERBONUS per te | I freddolosi ne hanno diritto e basta

Bonus per il climatizzatore (Canva) - managementcue.it
Lo Stato applica diverse agevolazioni, a tutte le coppie che vogliono costruirsi una famiglia: come, per esempio, il bonus climatizzatori.
Costruirsi una famiglia rappresenta un passo davvero importante, sebbene le difficoltà economiche rendano questo percorso, spesso complicato. Motivo per cui, lo Stato dovrebbe quindi introdurre misure di supporto per incentivare i giovani a sposarsi, e a creare un futuro stabile, garantendogli agevolazioni economiche e servizi dedicati.
Uno degli aiuti più utili potrebbe, per esempio, essere un bonus matrimonio, il quale copra parte delle spese per la cerimonia, o per l’acquisto della prima casa. Con incentivi fiscali e detrazioni sui mutui, tali da facilitare l’accesso persino alla proprietà privata.
Anche il sostegno alla natalità, sarebbe fondamentale. Con contributi economici per i primi anni di vita dei figli, servizi per l’infanzia, e congedi parentali più flessibili (mediante cui aiutare le famiglie a crescere serenamente).
Non di meno, anche politiche per la stabilità lavorativa, come contratti agevolati per giovani genitori, e incentivi per le aziende che assumono coppie sposate. Uno Stato, insomma, che investa nel benessere delle famiglie, contribuendo a una società più solida e prospera.
Cosa troverai in questo articolo:
Detrazioni fiscali mirate
Chi acquista, per esempio, un condizionatore, può beneficiare di diverse agevolazioni fiscali, fra cui la detrazione per ristrutturazione edilizia, e l’Eco-bonus. Dal 2025, inoltre, le aliquote variano in base alla tipologia di immobile, distinguendo fra abitazione principale e seconda casa. Per di più, anche il Bonus Mobili, utile appunto per l’acquisto di climatizzatori (collegati magari a lavori di ristrutturazione). Il Superbonus ha subito modifiche, mentre il Conto Termico permette incentivi per l’installazione di pompe di calore ad alta efficienza – in sostituzione, comunque, di impianti di riscaldamento preesistenti.
Gli impianti destinati esclusivamente alla climatizzazione estiva, non son considerati interventi di risparmio energetico, pertanto non rientrano nelle detrazioni fiscali. Mentre le pompe di calore utilizzate per la climatizzazione invernale, son invece agevolabili, poiché sfruttano fonti rinnovabili di energia. Soprattutto le pompe di calore reversibili, capaci di raffreddare e riscaldare. Per ottenere siffatti benefici è necessario seguire le procedure di comunicazione all’ENEA, e rispettare i parametri di efficienza energetica stabiliti dalla normativa.

Modalità di richiesta
Le detrazioni fiscali vengono, nello specifico, richieste attraverso la dichiarazione dei redditi, suddividendo il beneficio in dieci quote annuali. L’Eco-bonus, prevede detrazioni dal 50% al 36%, a seconda della tipologia di immobile e dell’anno di intervento; il Bonus Ristrutturazione, di ottenere una detrazione fino al 50%, per installazioni effettuate fino al 2025. I relativi pagamenti, devono avvenire tramite bonifico parlante, riportando la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario, e la partita IVA dell’installatore.
Il Super-bonus, applicabile solo in presenza di interventi trainanti come l’isolamento termico e la sostituzione di impianti di riscaldamento, ti concede l’acquisto di condizionatori se rientrano appunto nei lavori di riqualificazione energetica. Il Conto Termico, invece, di ottenere contributi diretti, in base alla tipologia di pompa di calore, e alla zona climatica. Infine, dal 2023 non è più possibile accedere alla cessione del credito, e allo sconto in fattura, salvo eccezioni specifiche per Onlus, cooperative, e immobili danneggiati da eventi sismici o calamitosi.