AUMENTO di stipendio IMMEDIATO: “Ti diamo 1200 euro in più” | Devi solo intascarli

L’aumento di stipendio tramite IRPEF 2025, anche per il 2025 verrà erogato in busta paga. Sebbene, non tutti lo riceveranno.

Aiutare chi ha pochi soldi è un atto di solidarietà, che può far la differenza nella vita di molte persone. Perché la povertà può purtroppo colpire chiunque, a causa di difficoltà lavorative, problemi di salute, o eventi imprevisti: e per questo è importante offrire supporto concreto, e promuovere iniziative di inclusione sociale.

Un primo modo per aiutare è, per esempio, fornire beni essenziali come cibo, vestiti e prodotti per l’igiene. Donare, infatti, a organizzazioni benefiche, o partecipare a raccolte alimentari, permette di sostenere chi ha davvero bisogno, garantendogli un aiuto immediato.

Anche l’assistenza economica e lavorativa è fondamentale: poiché offrire opportunità di formazione, aiutare nella ricerca di un impiego, o sostenere piccole attività, può di gran lunga migliorare la stabilità finanziaria delle persone in difficoltà.

Anche sensibilizzare la comunità, sull’importanza della solidarietà, aiuta a creare reti di supporto. Dal momento che, ogni gesto anche piccolo, contribuisce a rendere la società più equa e inclusiva.

Trattamento integrativo – anno 2025

Anche per il 2025, dunque, il trattamento integrativo IRPEF – in precedenza, noto come “bonus Renzi” -, continuerà a essere erogato ai lavoratori dipendenti. L’importo previsto è di 100 euro al mese, per un totale di 1.200 euro all’anno, e vien riconosciuto direttamente in busta paga. Sebbene, molti lavoratori non sappiano come ottenerlo, o se ne hanno effettivamente diritto.

Il trattamento integrativo è, nello specifico, uno sgravio fiscale destinato ai lavoratori dipendenti, con un reddito annuo lordo imponibile fino a 15 mila euro. Ed è previsto anche per: i disoccupati titolari di NASpI; i lavoratori atipici; e per chi percepisce redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente. Per chi ha un reddito compreso fra i 15 e i 28 mila euro, l’importo del bonus vien calcolato – mediante formula specifica – sulla base delle detrazioni fiscali spettanti, e dell’IRPEF dovuta.

Come ottenerlo

Il bonus in questione, vien riconosciuto automaticamente dal datore di lavoro, seppur il lavoratore possa comunque scegliere se riceverlo mensilmente, o solo in sede di conguaglio, a fine anno. In alternativa, potendo decidere quindi, di non percepirlo subito, ma di recuperarlo attraverso la dichiarazione dei redditi, con modello 730 (ma nell’anno successivo). Flessibilità che ti consente, insomma, di evitare eventuali problemi di restituzione, nel caso in cui il bonus non spetti, appunto, realmente.

Chi percepisce il trattamento integrativo, deve anche far attenzione alle detrazioni fiscali spettanti. Ragion per cui, se il bonus vien erogato erroneamente, il lavoratore potrebbe esser costretto a restituirlo attraverso la dichiarazione dei redditi. Essendo, perciò, consigliabile verificare attentamente la propria situazione fiscale; e in caso di dubbi, segnalare al datore di lavoro l’eventuale rinuncia all’erogazione anticipata (così da evitare spiacevoli sorprese, in sede di dichiarazione).