FrecciaRossa interno (screenshot Lefrecce/YouTube) - www.managementcue.it
I treni italiani sono lenti, ma da cosa dipende? Ecco tutto quello che c’è da sapere per poter viaggiare in treno.
I trasporti in treno in Italia sono segnati da continui disagi che mettono a dura prova i pendolari e i viaggiatori. I ritardi, le soppressioni e le interruzioni del servizio diventano frequenti a causa dei numerosi cantieri in corso, che rendono difficile pianificare gli spostamenti.
I disagi si riflettono sul turismo e sull’economia delle regioni coinvolte. A ciò si aggiungono i guasti al materiale rotabile e le difficoltà legate alla manutenzione, che aggravano la situazione. Così i passeggeri devono pensare a viaggi meno comodi e più lunghi.
La situazione è critica nelle aree con lavori in corso. Il numero crescente di cantieri legati al PNRR e agli eventi come l’Anno Giubilare e le Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026 sta creando un aumento delle interruzioni sulle principali linee ferroviarie italiane.
Nella tratta Caserta-Maddaloni-Dugenta, i lavori per la sostituzione della linea a binario unico stanno causando disagi ai viaggiatori che percorrono ogni giorno questa arteria. La chiusura temporanea di alcune stazioni e tratte ferroviarie rende i percorsi più difficili. Quali sono gli altri problemi?
A Milano i cantieri non risparmiano la rete ferroviaria. Tra il 26 e il 30 aprile 2025, la tratta Milano-Genova sarà interrotta a causa di lavori di manutenzione straordinaria sul ponte sul Po. Anche altre linee, come la Varese-Porto Ceresio e la Milano-Domodossola, subiranno modifiche.
I pendolari milanesi dovranno affrontare soppressioni, ritardi e l’inevitabile aumento dei tempi di viaggio. C’è anche chiusura del Passante ferroviario per i lavori di manutenzione. Mentre i lavori sono necessari per ammodernare l’infrastruttura, la mancata pianificazione adeguata e l’assenza di alternative viabilistiche peggiora il tutto.
Non va meglio nel resto d’Italia. I cantieri in tutta Italia stanno impattando sulla vita dei pendolari, con disagi che si estendono dalle Alpi alla Sicilia. La chiusura della linea internazionale Sempione, le interruzioni nei Campi Flegrei e i lavori nella tratta Roma-Ostiense sono solo alcuni esempi di un panorama che vede un aumento delle difficoltà per i viaggiatori. Questi lavori comportano ritardi, ma influiscono anche sull’economia regionale e sul turismo. Le persone devono cercare soluzioni alternative, più costose e scomode. Le associazioni dei consumatori stimano che questi disagi sono costati 3,16 miliardi di euro agli italiani.
L’aumento delle tariffe regionali potrebbe peggiorare la situazione. La Liguria ha visto aumentare le tariffe regionali, con il conseguente aumento del costo per i pendolari. La chiusura di linee, o la sospensione di tratte per lavori in altre regioni, i costi per i viaggiatori diventano ancora più alti. Per salvaguardarsi dai disagi legati ai trasporti ferroviari in Italia, è importante informarsi sulle modifiche alla circolazione. Utilizzare le sezioni Infolavori e Infomobilità dei siti web di Trenitalia e Autostrade può aiutare a pianificare i viaggi. Viaggiare durante orari meno traffico può ridurre i disagi legati alla folla e ai ritardi. I pendolari potrebbero anche considerare l’utilizzo di mezzi alternativi, come autobus o car pooling, per brevi tragitti. La notizia arriva da teknoring.com.
