“Non ho mai pagato l’IMU e nessuno se n’è mai accorto”: così questa 40enne bergamasca ha beffato il FISCO | Il bello è che non possono più farle nulla

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Imu sulla casa(Canva Foto) - www.managementcue.it

IMU sulla seconda casa: scopri come funziona, chi deve pagarla e quali sono le esenzioni previste. Consigli utili per risparmiare!

L’IMU sulla seconda casa è una tassa che crea problemi a chi ha una casa. La prospettiva di dover versare ingenti somme di denaro può causare ansia e preoccupazione, perché i calcoli sono difficili.

La tassa sulla seconda casa è percepita come un’ingiustizia da chi ha acquistato un immobile con sacrifici e risparmi. La paura di non riuscire a far fronte agli oneri fiscali può creare problemi alla tranquillità e al benessere finanziario delle famiglie.

Esistono delle strategie legali per ridurre o eliminare l’IMU sulla seconda casa. Stiamo per svelarti alcuni trucchi e consigli utili per alleggerire il carico fiscale e dormire sonni tranquilli. Come fare?

Non lasciare che l’IMU ti tolga il sonno. Con le giuste informazioni e un po’ di astuzia, puoi trovare delle soluzioni per risparmiare e proteggere il tuo patrimonio. Scopri ora come salvarti dall’IMU sulla seconda casa!

Cosa troverai in questo articolo:

Perché chi ha la prima casa non paga?

La prima casa, dove il proprietario risiede, gode di agevolazioni fiscali, tra cui l’esenzione dall’IMU. La seconda casa, invece, è considerata un immobile in più, soggetto a tassazione. Questa distinzione si basa sulla volontà del legislatore di tutelare il diritto all’abitazione principale.

L’IMU sulla seconda casa è giustificata dalla necessità di finanziare i servizi comunali e di redistribuire la ricchezza. È possibile sfruttare alcuni cavilli legali per ridurre o eliminare l’imposta. Qual è la soluzione?

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Proteggere la casa dall’Imu (Canva Foto) – www.managementcue.it

Cosa fare

È possibile ottenere l’esenzione IMU sulla seconda casa in due casi: quando la casa familiare è assegnata al genitore affidatario di un figlio, e quando il comune dichiara l’immobile inagibile o inabitabile. Nel primo caso, l’obiettivo è tutelare il diritto all’abitazione dei figli minori. Nel secondo caso, l’esenzione è concessa per evitare di tassare immobili che non producono reddito e che richiedono interventi di manutenzione o ristrutturazione.

Per ottenere l’esenzione, è necessario presentare una documentazione specifica al comune. Nel caso di immobile inagibile o inabitabile, è necessario ottenere una perizia tecnica che certifica lo stato di degrado dell’edificio. È importante notare che l’esenzione non è automatica, ma deve essere richiesta e concessa dal comune. Affittare l’immobile con un contratto di locazione a canone concordato. In questo caso, è prevista una riduzione del 75% dell’IMU. Puoi beneficiare di agevolazioni fiscali se l’immobile si trova in un comune montano o in un’area a rischio sismico. La notizia arriva da Gruppo Soraci.