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Addio alla carta: arriva il prelievo NFC per bancomat più sicuri e veloci

La nuova tecnologia NFC, sarà molto simile a quella contactless: motivo per cui, non dovrai più inserire la carta in uno sportello bancomat.

Per gli sportelli bancomat è in arrivo una rivoluzione: per cui ben presto, non sarà più necessario inserire la carta per effettuare un prelievo. Dal momento che, grazie alla tecnologia NFC (Near Field Communication), i prelievi diventeranno più facili e sicuri. Innovazione che promette, quindi, non solo di semplificare l’operazione di prelievo, ma anche di migliorare significativamente la sicurezza: azzerando proprio il rischio di truffe e clonazioni delle carte. E come accade per i pagamenti cashless, anche il prelievo contante sta migrando verso una modalità digitale e senza contatto.

Il sistema che sostituirà il tradizionale metodo di prelievo, nello specifico prevede l’utilizzo della tecnologia NFC, già appunto diffusa nei pagamenti contactless. In cui, invece di inserire fisicamente la carta nell’ATM, gli utenti potranno avvicinare la carta al lettore, ed effettuare la transazione. Un processo il quale, potrà dunque esser effettuato anche tramite smartphone, o altri dispositivi compatibili con l’NFC.

Nonostante l’introduzione della nuova tecnologia, gli utenti non perderanno comunque l’accesso alle funzionalità tradizionali degli sportelli bancomat. Come prelievi, consultazione del saldo e trasferimenti di denaro, che continueranno infatti a esser disponibili, ma gestiti tramite un’interfaccia touchscreen moderna. Che sostituirà i vecchi tastierini meccanici, rendendo l’interazione con l’ATM più fluida e intuitiva. Con l’obiettivo di render il prelievo non solo più rapido, ma anche più accessibile a tutti.

Un aspetto fondamentale di questa nuova tecnologia è proprio il rafforzamento della sicurezza contro le truffe. Sebbene l’utilizzo di touchscreen, elimini di fondo il rischio di attacchi tramite skimming, una tecnica di clonazione delle carte che sfrutta i tastierini meccanici. E con una tecnologia funzionante senza contatto, la clonazione diventa molto più difficile, poiché non vengono realmente mai letti i dati della carta. Inoltre, la possibilità di utilizzare dispositivi mobili per l’autenticazione, aggiunge un ulteriore (importantissimo) strato di sicurezza.

L’autenticazione biometrica, per una maggior protezione

Per aumentare ulteriormente la protezione degli utenti, i nuovi bancomat permetteranno anche l’autenticazione tramite sistemi biometrici, come il riconoscimento facciale o l’impronta digitale. Una tecnologia che permetterà, dunque, all’utente autorizzato, di poter accedere al proprio conto bancario, riducendo all’osso il rischio di furti e frodi. Poiché l’uso della biometria, rende il processo sicuro, oltre che comodo, tale da evitare la necessità di memorizzare e digitare pin complessi.

Non dover inserire la carta nell’ATM, diminuisce persino l’usura del chip e della banda magnetica, due componenti che nel tempo possono deteriorarsi a causa dell’uso frequente. Motivo per cui, grazie alla tecnologia NFC, la durata delle carte bancarie è destinata a prolungarsi, non dovendola sostituire di frequente.

Transizione verso i nuovi sportelli Bancomat (Canva) – managementcue.it

La transizione al nuovo sistema

Il passaggio ai nuovi sportelli bancomat, avverrà naturalmente e in modo graduale, nei prossimi anni. Sebbene alcune banche italiane abbiano già iniziato a testare i nuovi dispositivi. Essendo, alcuni sportelli, di già accessibili senza la necessità di inserire la propria carta fisica.

L’introduzione della su detta tecnologia, in altri termini, rappresenta un passo decisivo verso un futuro ove le transazioni bancarie, inclusi i prelievi, saranno completamente digitali, senza contatti, e senza rischi. Un cambiamento il quale, non solo ambirà quindi a un’efficienza e sicurezza sempre maggiori, ma contribuirà anche alla creazione di un sistema bancario più moderno e alla portata di tutti.

Published by
Anastasia Gambera