UFFICIALE, “Lavoratori fate molta attenzione”: questa ‘MALATTIA’ sta facendo fuori intere famiglie | La prendi lavorando
Uomo che si ammala sul lavoro (Canva Foto) - www.managementcue.it
Una nuova malattia starebbe colpendo le persone sul lavoro: se la portano anche a casa. Cosa sta succedendo?
Le malattie sul lavoro sono più comuni di quanto si pensi e possono colpire diversi settori. Tra le più diffuse c’è il mal di schiena, causato da posture scorrette o sforzi ripetuti. Chi lavora in ufficio o svolge mansioni fisicamente impegnative può soffrirne.
Un altro problema frequente è lo stress lavorativo, che può portare a insonnia, ansia e persino depressione. Lo stress prolungato può avere effetti negativi sulla salute mentale e fisica. Cosa può accadere?
Le malattie professionali comprendono anche disturbi come la sindrome del tunnel carpale, che colpisce chi usa il computer o svolge lavori manuali ripetitivi. Questa patologia causa formicolio e dolore alle mani.
Alcune abitudini prese sul posto di lavoro possono seguirti anche a casa, così diventano dei tic difficili da eliminare. Stiamo per rivelarti una patologia di cui soffre un italiano su tre e come questi piccoli comportamenti possono influenzare la tua vita quotidiana!
Cosa troverai in questo articolo:
Le malattie sul lavoro
Molte persone sviluppano piccoli tic mentre lavorano in ufficio senza accorgersene. Giocare con una penna, toccarsi continuamente i capelli o controllare le e-mail sono solo alcuni esempi. Il problema è che, anche una volta tornati a casa, questi gesti restano automatici.
Ti ritrovi a scorrere il telefono mentre si cena, a controllare le notifiche anche quando si guarda un film o a mantenere un atteggiamento sempre teso. Senza rendersene conto, il corpo e la mente restano ancorati alla modalità lavorativa. A cosa fare attenzione? Scoprilo ora!
Come funziona
La sindrome da corridoio è una condizione che colpisce chi è abituato a vivere sotto stress in ufficio. Nasce dall’abitudine di camminare nei corridoi dell’azienda, rispondere sempre di fretta e avere la sensazione di dover correre da un impegno all’altro. Il problema è che questa tensione non si esaurisce con la fine della giornata lavorativa: anche a casa si continua a muoversi rapidamente, a parlare in modo sbrigativo e a sentirsi sotto pressione.
Per combattere questa condizione, serve creare dei rituali di distacco tra lavoro e casa. Una passeggiata rilassante prima di rientrare, un bagno caldo o una semplice meditazione possono aiutare a spezzare il ritmo frenetico della giornata. Anche piccoli accorgimenti come spegnere le notifiche del telefono e dedicarsi ad attività manuali, come cucinare o leggere, possono fare la differenza per la salute mentale. La notizia arriva da MSN.