ULTIM’ORA CANONE RAI, da oggi anche gli 80enni pagano: non sono più esentati | Anche chi ha 100 anni deve sborsare 90 euro

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RAI (Depostphots Foto) - www.managementcue.it

Anche le categorie degli anziani da adesso pagheranno il canone RAI. Ecco perchè non hanno più l’esenzione.

Il Canone Rai è una delle imposte più discusse in Italia. Introdotto come contributo obbligatorio per il finanziamento del servizio pubblico radiotelevisivo, il canone è stato oggetto di critiche e polemiche nel corso degli anni.

La sua attuale collocazione nella bolletta elettrica ha reso la sua riscossione più efficiente, ma non ha spento il dibattito sulla sua equità e sulla sua attualità. Il principio alla base del Canone Rai è quello di garantire un’informazione indipendente e di qualità, svincolata dalle logiche pubblicitarie e commerciali.

Molti cittadini considerano ingiusto il pagamento obbligatorio di un servizio che potrebbero non utilizzare, specialmente in un’epoca in cui la fruizione dei contenuti televisivi si sta spostando sempre più verso piattaforme digitali e servizi streaming a pagamento.

Un altro aspetto controverso riguarda l’uso dei proventi del canone. Molti si chiedono se la Rai, con il suo attuale modello di gestione e programmazione, rispecchi ancora le finalità del servizio pubblico. Alcuni ritengono che l’azienda debba essere finanziata solo tramite pubblicità, come accade per altre emittenti private, mentre altri difendono la necessità di un sostegno pubblico per preservare la qualità e l’indipendenza dell’informazione.

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Possibilità di abolizione

Nel corso degli ultimi anni, si è parlato tanto di una possibile abolizione o riforma del Canone Rai. Molte infatti sono state le proposte avanzate dal mondo della politica da destra a sinistra. Molte proposte invece riguardano la possibilità di ridurlo o accorparlo ad altre imposte.

Tra le proposte avanzate vi è l’idea di finanziarlo attraverso la fiscalità generale, in modo da renderlo meno gravoso per i cittadini e più equo. Tuttavia, una tale soluzione potrebbe comportare una riduzione dei fondi destinati alla Rai, compromettendone la capacità di operare come emittente di servizio pubblico.

Programma RAI
Programma RAI (WikimediaFoto,Aristella 77) – www.managementcue.it

Loro non sono più esenti

Per ottenere l’esonero dal pagamento del canone TV, i cittadini che hanno compiuto 75 anni devono rispettare alcuni requisiti specifici. Uno di questi riguarda il reddito annuo complessivo, che, considerando sia quello del richiedente che quello del coniuge, non deve superare gli 8.000 euro. Un altro requisito fondamentale è quello della convivenza, dunque, l’esenzione è concessa solo se il richiedente non vive con altre persone diverse dal coniuge o dal soggetto unito civilmente, ad eccezione di collaboratori domestici, colf e badanti.

Questo significa che, nel caso in cui il cittadino conviva con un familiare o con qualsiasi altra persona che percepisca un reddito proprio, l’esenzione non è applicabile. La normativa, prevista dall’articolo 1, comma 132, della legge n. 244/2007, stabilisce che chi ritiene di avere i requisiti richiesti può presentare un’apposita dichiarazione sostitutiva, attestando la propria situazione.