“Chi ha dei giorni liberi merita più soldi” , l’INPS lo ha detto davvero | Te ne dà pure tanti per stare a casa
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Nuovo bonus INPS (Depostphots Foto) - www.managementcue.it
L’INPS ha intenzione di pagare i giorni anche per chi sta a casa. La proposta dell’ente che darà moltissimi soldi.
L’INPS è l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, un organo che rappresenta l’ente principale per la gestione della sicurezza sociale in Italia. Tra le sue numerose funzioni, vi è l’erogazione di diverse indennità volte a garantire il sostegno economico a cittadini in situazioni di difficoltà temporanea o permanente.
Questi strumenti si configurano come elementi essenziali della tutela sociale, assicurando un supporto finanziario in caso di perdita di reddito dovuta a vari fattori, come la disoccupazione, la malattia, l’invalidità e la maternità.
L’INPS ha da sempre erogato l’indennità di disoccupazione, oggi nota come NASpI. Questa prestazione è destinata ai lavoratori subordinati che hanno perso involontariamente il proprio impiego e risponde all’esigenza di garantire un reddito temporaneo durante la ricerca di una nuova occupazione. La NASpI viene calcolata in base alla retribuzione percepita nei quattro anni precedenti e ha una durata massima di 24 mesi.
Vi è poi anche l’indennità di malattia, riservata ai lavoratori dipendenti del settore privato che si trovano temporaneamente impossibilitati a lavorare per motivi di salute. Questa indennità viene corrisposta per un periodo massimo di 180 giorni all’anno e il suo importo varia in base alla retribuzione del lavoratore e ai contratti collettivi applicati nel settore di appartenenza.
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Altri sussidi dell’INPS
L’INPS eroga anche l’indennità di maternità, un sostegno economico riconosciuto alle lavoratrici durante il periodo di congedo obbligatorio per gravidanza e puerperio. Tale misura si estende anche alle lavoratrici autonome e alle libere professioniste iscritte alla gestione separata.
L’INPS si occupa anche delle indennità per invalidità e inabilità. Queste prestazioni sono riservate ai lavoratori che, a causa di malattie o infortuni, subiscono una riduzione della capacità lavorativa. L’assegno ordinario di invalidità viene concesso ai lavoratori con una riduzione della capacità lavorativa pari almeno a due terzi, mentre la pensione di inabilità è destinata a coloro che risultano completamente inabili al lavoro.
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Un’indennità per i giorni liberi
L’indennità di discontinuità è un sostegno economico per i lavoratori del settore dello spettacolo iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo. Viene erogata in un’unica soluzione a chi ha residenza in Italia da almeno un anno, un reddito annuo entro 25.000 euro e almeno 60 giornate di contributi nell’anno precedente.
Non è compatibile con un contratto a tempo indeterminato né con la pensione diretta. Ha lo scopo di supportare i lavoratori in periodi di inattività. Per accedere al beneficio, il richiedente non deve avere un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato né essere titolare di pensione diretta.