‘Voglio tenermi in forma’: eccoti 210 euro | Introdotto il BONUS FORMA FISICA: chi è nato quest’anno lo richieda subito
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Rimanere in forma e praticare sport (Canva/Depositphotos foto) - www.managementcue.it
Una detrazione destinata agli appassionati di sport e a coloro che hanno interesse nel mantenere una forma fisica adeguata. Il nuovo bonus gli va incontro come mai prima
Un’opportuna attività fisica garantisce effetti benefici indipendentemente dall’età o dal sesso del soggetto coinvolto, rappresentando, spesso, una mano santa per riequilibrare sui giusti binari il proprio stato di salute e la propria forma, in quanto attraverso la stessa è possibile mantenere il peso forma opportuno, ma non solo.
Praticando giornalmente esercizi, anche d’intensità bassa o moderata, sarò possibile fornire un determinante contrasto rispetto al rischio d’insorgenza di gravi patologie, quali cardiopatia e disagi legati all’attività cardiaca, diabete, vari tipi di tumori, rafforzando la funzionalità e l’attività di organi determinanti per il nostro stato di salute, a partire da polmoni e cuore.
Anche la pressione arteriosa e i trigliceridi presenti nel sangue possono essere abbassati di fronte ad un’attività fisica equilibrata e continua, generando, al contempo, l‘aumento del livello di HDL, noto anche come “colesterolo buono”.
Per non parlare del sovrappeso e dell’obesità, che se opportunamente contrastate da una dieta adeguata, a basso contenuto calorico, e dall’abbinamento proprio con l’attività fisica aiuteranno a raggiungere il cambiamento auspicato, fornendo un grosso ausilio anche nel mantenimento del peso forma.
Cosa troverai in questo articolo:
Come funziona l’agevolazione?
Con il termine “bonus forma fisica” si fa riferimento alla detrazione che viene riconosciuta alle famiglie che possiedono un membro d’età compresa tra i 5 e i 18 anni che svolge un’attività fisica presso associazioni sportive, palestre, piscine e ulteriori impianti sostenendo una spesa d’iscrizione o un’abbonamento che li consenta la pratica dell’attività in questione. Per ottenere l’agevolazione sarà sufficiente usufruire della dichiarazione dei redditi compilata dal dichiarante. E se la detrazione deve essere ripartita tra i due genitori, subentra la necessità di annotare tramite fattura la percentuale di spesa sostenuta da ciascuna delle parti.
Ma a quanto ammonta il limite di spesa che può essere detratto? Innanzitutto specifichiamo che le spese detraibili devono esser precedentemente state sostenute direttamente presso le associazioni sportive di competenza. Dunque ad essere comprese nel gruppo delle spese agevolate vi sono tutte quelle riferenti ad attività praticate presso società sportive dilettantistiche. Il totale detraibile è pari a 210 euro.
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I requisiti per usufruire del bonus
Al contrario, a non rientrare nell’agevolazione sono le spese sostenute presso associazioni sportive non rientranti nella definizione “dilettantistica”, ossia tutte quelle che non possono attestare il riconoscimento da parte del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) o di altri enti equipollenti. Rientrano nella categoria sopracitata anche le società di capitali impegnate nell’ambito degli sport professionistici. Inoltre, esiste una precisa documentazione che dovrà essere conservata, in modo da attestare la concreta effettuazione delle spese.
Si rivela dunque necessario conservare tutte le ricevute, fatture, bollettini bancari o postali riferenti agli importi sostenuti nel corso dell’anno. E’ fondamentale che ogni singolo documento presenti la denominazione o la ragione sociale dell’associazione, oltre alla sede – nel caso in cui si tratti di una persona fisica gli elementi richiesti sono cognome, nome, residenza e codice fiscale -, la causale del versamento e l’attività sportiva esercitata a cui si fa riferimento, nonché l’importo complessivamente pagato. A riportare la notizia è Altroconsumo.