Quanto guadagna un bar, altro che stipendio modesto: chi ci lavora può mantenere mezza Italia da soli | Finalmente la verità

Baristi a lavoro (Depositphotos foto) - www,managementcue.it
La verità sui guadagni di un bar: ecco quanto può realmente incassare un locale nel caso in cui sia ben gestito.
Aprire un bar è il sogno di tanti. L’idea di servire caffè bollenti al mattino e spritz al tramonto sembra quasi romantica, oltre che un’ottima occasione per guadagnare. Ma dietro questa immagine da cartolina c’è un lavoro duro.
Un lavoro fatto di sveglie all’alba, gestione dei costi e strategie per tenere il locale sempre pieno. Insomma, la redditività di un bar non è qualcosa che si improvvisa, ma dipende da scelte precise e ben ponderate.
Il guadagno di un bar cambia moltissimo a seconda di dove si trova e di che tipo di clientela attira. Poi c’è il discorso della tipologia: un bar classico che serve solo caffè e cornetti avrà ricavi diversi rispetto a un cocktail bar di tendenza o a un locale che offre anche pranzi e aperitivi.
La domanda che tutti si fanno è: ma si guadagna davvero con un bar? Alcuni pensano che sia un’attività sicura e redditizia, mentre altri vedono solo costi e tasse che si mangiano gran parte dei ricavi. La verità è nel mezzo.
Cosa troverai in questo articolo:
Quanto può incassare un bar al mese?
Se si sa gestire bene il locale, tenere sotto controllo le spese e attirare la clientela giusta, un bar può diventare una macchina da soldi. Ma se non si pianifica tutto nei minimi dettagli, il rischio di chiudere i battenti è dietro l’angolo.
I numeri parlano chiaro: il fatturato medio di un bar in Italia può variare tantissimo. Un piccolo bar di provincia potrebbe incassare meno rispetto ad un locale in una zona di passaggio o turistica. Però attenzione: il fatturato non è il guadagno netto. Da questa cifra bisogna togliere costi fissi e variabili, come affitto, bollette, stipendi e forniture.

La verità sui profitti di un bar
Secondo le stime della FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), negli ultimi anni il fatturato medio di un bar in Italia si aggira tra i 300.000€ e i 486.000€ annui. Numeri sicuramente interessanti, ma da prendere con le pinze, perché ogni locale ha caratteristiche uniche che possono incidere in modo significativo sui guadagni effettivi.
Tra i fattori che fanno la differenza ci sono la location, la tipologia di clientela e la concorrenza nelle vicinanze. Un bar di piccole dimensioni può registrare incassi mensili tra i 5.000€ e i 20.000€, mentre attività più grandi, situate magari in zone strategiche, possono arrivare a una media mensile compresa tra i 25.000€ e i 38.000€. Insomma, il potenziale c’è, ma serve una gestione attenta per trasformare un’idea in un’attività davvero redditizia.