“Licenziate persone per assumere AI”: ebbene sì, sta accadendo anche questo | Chi lavora qui si prepari a restare a casa
![Lavoratore licenziato per IA](https://www.managementcue.it/wp-content/uploads/2025/02/lavoro-canva-managementcue-1024x592.jpg)
Lavori che si perdono con l'IA (Canva Foto) - www.managementcue.it
Alcune persone sarebbero state licenziate per far posto all’intelligenza artificiale? Ecco quanto c’è di vero ora!
L’intelligenza artificiale (IA) sta trasformando il mondo del lavoro, per nuove opportunità e sfide per aziende e lavoratori. L’automazione dei processi ripetitivi, resa possibile dall’IA, consente ai dipendenti di concentrarsi su attività più creative e strategiche.
L’introduzione dell’IA nel mondo del lavoro può anche portare a un ridimensionamento del personale. Le aziende potrebbero decidere di automatizzare determinate funzioni. Questo può generare preoccupazioni per la perdita di posti di lavoro e la necessità di acquisire nuove competenze per rimanere competitivi nel mercato del lavoro.
Le aziende devono investire nella formazione e nella riqualificazione del personale, per garantire che i lavoratori siano in grado di utilizzare le nuove tecnologie e di adattarsi ai cambiamenti del mercato del lavoro.
L’IA rappresenta una grande opportunità per il mondo del lavoro, ma richiede una gestione attenta e responsabile. È necessario trovare un equilibrio tra l’automazione dei processi e la tutela dei posti di lavoro. Cosa è successo nel mondo Fintech?
Cosa troverai in questo articolo:
Gli sviluppi dell’IA
Uno degli aspetti più delicati riguarda il rischio di una perdita di contatto umano. L’uso eccessivo di IA potrebbe portare a una diminuzione delle interazioni sociali dirette, con conseguenze negative per la capacità di comunicare, empatizzare e costruire relazioni.
La dipendenza dalle macchine per risolvere problemi e prendere decisioni potrebbe anche compromettere l’autonomia e la capacità di pensiero critico. Cosa sta succedendo ora in un’importante startup?
![Intelligenza artificiale](https://www.managementcue.it/wp-content/uploads/2025/02/intelligenza-artificiale-pixabay-managementcue.it_.jpg)
Come funziona
La vicenda che ha visto protagonista la fintech Stripe è diventata virale, riportata da diverse testate giornalistiche. L’azienda ha comunicato il licenziamento a 300 dipendenti, oltre il 3% della sua forza lavoro, con una mail che conteneva un allegato in PDF raffigurante un’anatra gialla. La vicenda diventa ancora più paradossale se si considera che l’ex startup, valutata 70 miliardi di dollari e con una forza lavoro di 8.000 persone, ha in programma nuove assunzioni per raggiungere quota 10.000 dipendenti entro dicembre 2025.
Nel solo mese di gennaio 2025 sono stati quasi 11.000 i licenziamenti nel settore tecnologico a livello globale. Stripe è una piattaforma di pagamento online che offre soluzioni per aziende di tutte le dimensioni per accettare pagamenti in modo sicuro e semplice. Fondata nel 2010, Stripe ha guadagnato popolarità grazie alla sua facilità d’uso e alle funzionalità. Stripe consente alle aziende di accettare pagamenti con carte di credito e debito, oltre che con altri metodi di pagamento come Apple Pay, Google Pay e Alipay.