Talento o fortuna? perché i più ricchi non sono sempre i più capaci

Illustrazione di una persona ricca (Pixabay FOTO) - www.managementcue.it

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Essere ricchi è un dono o un privilegio? E’ un dilemma che attanaglia molte persone, e forse alimenta un falso mito.

Ricchi si nasce o si diventa? Hai mai pensato cosa rende qualcuno ricco e qualcuno no? Spesso ci viene detto che il successo è frutto di duro lavoro e talento. Il classico “sogno americano”, o comunque “sogno” in generale: parti dal livello più basso, superi tantissimi ostacoli fino quando non raggiungerai il successo finanziario.

Insomma, lavori sodo, ti impegni e alla fine raccogli i frutti del tuo lavoro. Ma è davvero così semplice? C’è un sacco di gente che si spacca la schiena ogni giorno, ma non riesce a fare fortuna. E poi ci sono quelli che sembrano avere tutto facilmente, come se la vita gli avesse dato un biglietto d’oro. Forse non è solo una questione di talento e di meritocrazia.

E non è solo una questione di “sfortuna”. Michael Lewis, uno scrittore molto famoso, dice che spesso ci dimentichiamo di quanto il caso influenzi la nostra vita. Alessandro Pluchino, un altro genio che ha scritto un libro chiamato Talento e Fortuna, ha dimostrato che i più ricchi non sono sempre i più bravi, ma spesso sono quelli che hanno avuto più “fortuna” nella vita. Cioè, non è detto che chi ha più soldi sia anche il più intelligente o il più talentuoso.

Ok, ma allora come si spiega la disparità di ricchezza? la realtà è molto più complessa, ed in effetti non è facile delineare un percorso del genere, che il più delle volte può dipendere anche da casi fortuiti.

Le origini della ricchezza

Lewis, così come altri nel suo campo e nel mondo dell’economia e della ricerca, hanno stimato che solo il 25% dei ricchi americani è davvero “self-made”, cioè coloro che sono riusciti a raggiungere una tale ricchezza senza bisogno di chissà quale aiuto, anzi riuscendoci con le proprie forze. Il 32%, invece ha ereditato la ricchezza da qualcuno, e il 43% ha avuto un bel vantaggio iniziale grazie alla famiglia.

Il dilemma è questo: se una persona nasce povera o svantaggiata dal punto di vista economico, può diventare ricca? Può diventare una persona di successo? Sono domande a cui non è facile rispondere, anche perché dipende tanto da come si quantifica la ricchezza, dal paese in cui viviamo, quali sono i possibili investimenti a cui è possibile accedere (senza perdere tutto, naturalmente!). 

Elon Musk è il miliardario per eccellenza (Pixabay FOTO) - www.managementcue.it
Elon Musk è il miliardario per eccellenza (Pixabay FOTO) – www.managementcue.it

Strategie per migliorare la propria posizione finanziaria

Trovare un mentore può essere una manna dal cielo, ti apre le porte a nuove opportunità e ti fa crescere professionalmente. Investire nell’istruzione è un’altra mossa intelligente, un titolo di studio ti fa guadagnare di più nel lungo periodo. Aprire un’attività è un’idea allettante, ma solo il 35% delle aziende sopravvive oltre 10 anni, quindi è un percorso rischioso.

Cambiare lavoro spesso può aumentare il tuo stipendio del 10% ad ogni passaggio, ma è un’opzione che non tutti possono permettersi. E poi ci sono gli investimenti, che possono farti guadagnare un sacco di soldi se sai come muoverti, ma se non hai esperienza, rischi di perdere tutto. Il successo non è solo una questione di talento e duro lavoro. Ci vuole anche un po’ di fortuna, di opportunità e di vantaggi iniziali. Capire questi meccanismi può aiutarti a prendere decisioni più strategiche nella tua vita, sia a livello professionale che finanziario.