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Addio all’energia dal mare? Wave For Energy in crisi dopo il passo indietro di Eni

L’energia rinnovabile, cosa sta succedendo sul piano finanziario? Un caso recente scuoterebbe l’economia. Cosa è successo?

Le start up sono aziende innovative di piccole dimensioni puntano a introdurre sul mercato prodotti o servizi nuovi. Si caratterizzano per un elevato potenziale di crescita e per la capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato.

Queste aziende sono spesso fondate da giovani imprenditori con una forte visione e passione per il loro progetto. Le start up possono operare in diversi settori, dall’hi-tech al food, e spesso utilizzano tecnologie all’avanguardia per sviluppare le loro idee.

Le start up sono importanti per l’economia perché creano nuovi posti di lavoro, stimolano l’innovazione e contribuiscono allo sviluppo di nuovi settori. Tuttavia, avviare una start up è un processo complesso e rischioso, che richiede un forte impegno e una buona dose di fortuna.

Per avere successo, le start up devono essere in grado di identificare un bisogno del mercato, sviluppare un prodotto o servizio innovativo, creare un business plan solido e trovare finanziamenti adeguati. Cosa è successo in Italia?

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I rischi della start up

Oltre ai classici rischi legati alla concorrenza, al mercato e alla gestione finanziaria, le startup di ogni settore devono prestare attenzione a una serie di insidie meno evidenti. Una di queste è la sottovalutazione della proprietà intellettuale. Molte startup, soprattutto quelle innovative, non proteggono idee, tecnologie o processi, esponendosi al rischio di essere copiate o superate dalla concorrenza. Un altro rischio sottovalutato è la gestione del team: costruire una squadra coesa e competente è fondamentale, ma le startup, concentrate sulla crescita rapida, trascurano la selezione e la formazione del personale.

Un aspetto da non trascurare è la compliance normativa. Le startup, soprattutto in settori regolamentati come il fintech o la sanità, devono rispettare una serie di leggi e normative complesse. Ignorare queste regole può portare a sanzioni, cause legali e, nei casi più gravi, alla chiusura dell’attività. Infine, molte startup che operano online, sottovalutano i rischi legati alla sicurezza informatica. Proteggere i dati dei clienti e dell’azienda da attacchi hacker è fondamentale per preservare la reputazione e la fiducia nel marchio. Investire in cybersecurity e adottare misure di sicurezza adeguate è importante per garantire la sopravvivenza e il successo a lungo termine della startup. Cosa è successo di recente?

Addio all’energia dal mare? Wave For Energy in crisi dopo il passo indietro di Eni (Wave for Energy/Facebook) – www.managementcue.it

Cosa è accaduto

Wave For Energy, una startup innovativa fondata nel 2010 come spin-off del Politecnico di Torino, rischia il fallimento a causa di un mancato pagamento di circa 1 milione di euro da parte di un fornitore. La società aveva sviluppato una tecnologia per produrre energia pulita dal moto ondoso del mare, chiamata ISWEC. Sostenuta da Eni, che prevedeva di acquistare centinaia di unità, l’azienda ha subìto un cambio di strategia da parte del partner principale, che ha interrotto il supporto economico.

La situazione critica è stata aggravata dalla messa in liquidazione della società a ottobre. Eni ha giustificato la sua decisione. La tecnologia non ha soddisfatto le aspettative di scalabilità industriale. Ora, oltre al fallimento dell’azienda e alla perdita di posti di lavoro, è incerto il futuro dei 20 brevetti depositati da Wave For Energy. La notizia arriva da StartUp Italia.

Published by
Annarita Faggioni