Vino, dobbiamo ringraziare i dinosauri: senza di loro non sarebbe sulle nostre tavole

Vino, un prodotto antico (depositphotos.com) - www.managementcue.it

Il vino è un prodotto antichissimo. Addirittura preistorico! Senza di loro, non sarebbe sulle nostre tavole…

Sembra incredibile ma l’uva è un prodotto ultra millenario; addirittura riconducibile ai tempi preistorici, e ai tempi in cui i dinosauri popolavano la nostra Terra. Vi è una fortissima correlazione; l’estinzione dell’uno avrebbe difatti permesso il proliferare dell’altra. Approfondiamo questa interessante storia!

Cosa troverai in questo articolo:

Una scoperta inaspettata

La scoperta di semi fossili di vite in Sud America ha fornito ai ricercatori l’opportunità di indagare un legame inaspettato tra l’asteroide di Chicxulub, il quale, 66 milioni di anni fa, segnò la fine dei dinosauri, e la diffusione globale della vite. Secondo uno studio condotto da Fabiany Herrera del Field Museum of Natural History di Chicago, l’evento catastrofico non solo causò l’estinzione del 76% delle specie viventi, ma trasformò radicalmente gli ecosistemi, creando le condizioni per l’evoluzione di nuove specie vegetali.

I semi rinvenuti, risalenti a un periodo compreso tra 60 e 19 milioni di anni fa, sono stati scoperti in Colombia, Panama e Perù. In particolare, emerge il Lithouva susmani, il più antico esemplare di vite mai identificato nell’emisfero occidentale, datato a circa 60 milioni di anni fa. Questa scoperta conferma che la famiglia della vite potrebbe avere origini sudamericane, come evidenziato da Gregory Stull, coautore della ricerca. L’estinzione dei dinosauri ha avuto pertanto un impatto significativo sulla struttura delle foreste, in quanto, con la loro estinzione, si è assistito a un incremento della densità forestale, cosa che ha favorito piante rampicanti come le viti, le quali si sono rapidamente adattate al nuovo contesto ecologico.

uva rossa
Uva fossili (depositphotos.com) – www.managementecue.it

Il prosperare della specie

L’analisi ha svelato l’esistenza di nove nuove specie di uva fossile, rappresentanti delle più antiche mai rinvenute in Sud America, alcune delle quali strettamente legate a vitigni attualmente presenti in Asia e Africa, suggerendo che la diffusione della vite su scala globale sia avvenuta solo dopo l’evento di Chicxulub. Gli uccelli e i piccoli mammiferi che prosperarono successivamente all’estinzione dei dinosauri potrebbero aver rivestito un ruolo cruciale nella disseminazione dei semi.

Oltre a fornire chiarimenti sull’evoluzione della vite, questa ricerca sottolinea la resilienza della biodiversità di fronte a cambiamenti ambientali drammatici. Herrera e il suo team auspicano che le lezioni apprese dal passato possano rivelarsi utili nel contesto dell’attuale crisi climatica. Tale ricerca si configura pertanto come un invito a comprendere meglio le dinamiche evolutive al fine di proteggere la biodiversità del nostro pianeta.