“Favorisca passaporto e impronte digitali”: da oggi se ti vuoi spostare serve questo | Altrimenti resti a ‘casa’ tua e stop

Passaporto e impronte digitali sono obbligatori per viaggiare. Come funziona con le nuove norme? Scoprilo ora!

Il passaporto è un documento ufficiale rilasciato dallo Stato di appartenenza che attesta la tua cittadinanza e ti permette di viaggiare all’estero. È indispensabile per entrare nella maggior parte dei Paesi e contiene informazioni personali come nome, cognome, data di nascita e foto segnaletica.

Negli ultimi anni si è diffuso il passaporto elettronico, dotato di un microchip che contiene i dati del titolare in formato digitale. Questa tecnologia rende il documento più sicuro e falsificabile.

Per richiedere il passaporto è necessario rivolgersi alla questura o ad un comune abilitato. La procedura cambia a seconda del Paese, ma in genere richiede la presentazione di alcuni documenti, come la carta d’identità, l’atto di nascita e due foto tessera conformi ai requisiti.

La validità del passaporto è limitata nel tempo e cambia a seconda del Paese emittente. È importante verificare la data di scadenza prima di un viaggio, molti Paesi richiedono che il passaporto è valido per almeno sei mesi dalla data di partenza. Cosa cambia ora?

Il passaporto italiano

Il passaporto italiano è un documento di identità per i cittadini italiani che desiderano viaggiare all’estero. Rilasciato dallo Stato italiano, il passaporto attesta la cittadinanza e permette di superare i controlli alle frontiere di numerosi Paesi.

Negli ultimi anni, con l’avvento dei passaporti elettronici, dotati di un microchip contenente i dati biometrici del titolare, la sicurezza e l’efficienza dei controlli sono aumentate. Il passaporto italiano, oltre ad essere un documento di viaggio, è anche un simbolo di appartenenza alla comunità europea, facilita la circolazione dei cittadini all’interno dell’Unione Europea. Ora le regola cambiano. Come?

Cosa sta succedendo

A partire dal 2025, l’introduzione dell’ETIAS (Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi) parte per i cittadini esenti da visto che intendono visitare lo Spazio Schengen, richiede una preventiva autorizzazione online. Si intensificano i controlli alle frontiere, con l’introduzione di sistemi biometrici per la rilevazione delle impronte digitali.

Alcuni Paesi, come la Spagna, hanno introdotto nuove normative che richiedono alle strutture ricettive di raccogliere un maggior numero di dati personali sugli ospiti. È previsto un aumento delle tasse di soggiorno in diverse località europee. Queste novità arriveranno per gli stranieri che arrivano in: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo , Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e ora Bulgaria e Romania. La notizia arriva da Il Giornale.