AFFITTO, se vai a vivere qui non devi pagarlo tutto tu: c’è chi paga 300 euro al posto tuo | Meglio approfittarne subito
Un aiuto concreto per chi paga l’affitto: scopri se e come puoi ottenere quasi 300 euro al mese di contributo.
Parliamoci chiaro: pagare l’affitto è una delle spese più pesanti per chiunque, ma per alcune persone diventa un vero incubo. Pensaci: ogni mese, una fetta consistente di soldi sparisce solo per avere un tetto sopra la testa.
E il problema non riguarda solo chi lavora. Negli ultimi anni, i governi hanno provato a inventarsi qualcosa per rendere la vita un po’ meno complicata. Bonus, incentivi, detrazioni… tutte cose che, in teoria, dovrebbero dare una mano a chi ne ha bisogno.
Ma, come spesso succede, non tutte queste soluzioni arrivano a chi ne avrebbe più bisogno. Ecco perché l’argomento resta sempre caldo: l’affitto non è solo una questione di soldi, è una faccenda che riguarda opportunità, libertà e, in fondo, anche il futuro di molte persone.
E non dimentichiamoci del caro vita, che continua a salire senza pietà. Bollette, spese di trasporto, cibo… tutto contribuisce a rendere la vita in città sempre più complicata per i giovani e per chi guadagna poco. Insomma, non c’è da sorprendersi se l’affitto è uno dei temi che preoccupa di più le persone.
Cosa troverai in questo articolo:
Cosa si sta facendo
Già oggi ci sono alcune misure pensate per aiutare chi è in difficoltà. Tra queste troviamo bonus e incentivi destinati a chi rientra in determinati requisiti. In alcuni casi, ci sono anche detrazioni fiscali che permettono di recuperare un po’ di soldi sulle spese per l’affitto.
Infatti, tra il costo dell’affitto, le bollette e tutto il resto, ci si trova a spendere cifre assurde. Non è raro che molti finiscano per condividere appartamenti minuscoli o, peggio, decidano di rinunciare al loro percorso per via dei costi troppo alti.
Ecco il bonus e come funziona
Tra le misure più rilevanti c’è il bonus affitti, un contributo economico pensato per gli studenti fuori sede che rispondono a determinati requisiti. La novità è che questo aiuto sarà accessibile a chi appartiene a un nucleo familiare con un ISEE non superiore a 20.000 euro. L’importo massimo che si potrà ricevere è di 279,21 euro al mese, una cifra che può fare davvero la differenza nel bilancio di chi deve affrontare le spese di affitto lontano da casa.
E per chi non rientra nei parametri del bonus? C’è comunque un’alternativa interessante. Esiste infatti una detrazione fiscale per gli affitti, che si può richiedere a patto che l’università si trovi ad almeno 100 chilometri dalla propria residenza. Anche se questa opzione non offre un contributo diretto, permette comunque di ridurre il carico fiscale, aiutando a recuperare parte delle spese sostenute. Una misura pensata per chi, pur non rientrando nei parametri ISEE, si trova comunque in difficoltà economiche.