COOP chiusa per sempre, non c’è nulla da fare: migliaia di persone rimaste senza cibo | Non c’è soluzione purtroppo

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Pagamento al supermercato (pexels Foto) - www.managementcue.it

Perdere il supermercato dove vai tutti i giorni non è facile da gestire. Cosa è accaduto e come fare se ti trovi nella stessa situazione.

La chiusura del supermercato di fiducia può essere un disagio, ma offre anche l’opportunità di scoprire nuovi posti. Inizia cercando supermercati nelle vicinanze. Potresti trovare offerte interessanti, nuovi prodotti o un ambiente più adatto alle tue esigenze.

Chiedi consiglio ad amici e vicini, potrebbero conoscere negozi meno affollati o con prodotti specifici. Molti supermercati offrono servizi di consegna a domicilio, che possono essere gratuiti per gli anziani o con sconti.

Questo può essere un’ottima soluzione per evitare spostamenti e fare la spesa da casa. Alcuni negozi online specializzati in prodotti alimentari permettono di fare la spesa dal computer o dallo smartphone.

Se hai difficoltà a fare la spesa da solo, potresti organizzarti con i tuoi vicini. Potreste fare acquisti insieme, dividendovi le spese e il trasporto. Cosa è successo e come ci si organizza in una situazione come questa? Scoprilo ora!

Cosa troverai in questo articolo:

Come organizzarsi

Organizzare la spesa in più negozi può sembrare complicato, ma con un po’ di pianificazione diventa molto più semplice. Inizia con una lista dettagliata di tutto ciò che ti serve e dividi i prodotti per negozio: frutta e verdura al fruttivendolo, carne dal macellaio, pane dal panettiere, ecc.

Pianifica un percorso che ti permetta di raggiungere tutti i negozi per evitare di tornare sui tuoi passi. Un’app per le note o una semplice lista su carta possono aiutarti a tenere tutto sotto controllo. Quale supermercato è stato chiuso?

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Carrello solo (Pexels Foto) – www.managementcue.it

Il supermercato chiuso

La chiusura è della storica sede di Coop Alleanza in viale Virgilio 20 a Modena. I sindacati hanno denunciato l’assenza di confronto preventivo: durante un incontro nazionale a Bologna, nulla era stato comunicato. La decisione, giustificata dall’azienda con motivazioni legate al piano industriale, ha lasciato in sospeso il futuro di 300 lavoratori diretti e di molti altri impiegati in appalti di pulizia e vigilanza. Secondo la direzione, la sede è stata sovradimensionata e inefficiente dal punto di vista energetico e ambientale.

Nonostante Coop Alleanza ha assicurato il mantenimento dei livelli occupazionali, il trasferimento dei lavoratori a sedi lontane, come Anzola Emilia o Reggio Emilia, ha comportato difficoltà logistiche ed economiche. I nuovi spazi proposti, situati in ipermercati, sono risultati insufficienti per i sindacati. In questo caso si è ricorso anche allo smart working. La notizia arriva da collettiva.it e il caso è del luglio 2024.