CANONE RAI, abolito per chi vive qui: non deve pagarlo mai più | La norma che nessuno conosce ma che è utilissima
Non te lo dice nessuno, ma se vivi qui non paghi più il canone Rai! La norma parla chiaro, sei esentato dalla tassa.
Il canone RAI è una delle tasse più discusse dagli italiani. Si paga automaticamente attraverso la bolletta dell’energia elettrica per tutte le utenze residenziali. Si tratta di un contributo obbligatorio legato alla presenza di un televisore in casa, che finanzia la televisione pubblica. Nonostante sia una tassa fissa, molti si chiedono se esistano modi per evitarla.
Negli ultimi anni, l’addebito diretto in bolletta ha reso il pagamento del canone più semplice, ma anche meno trasparente per alcuni. Molti contribuenti non sono a conoscenza delle opzioni di esonero disponibili o delle procedure da seguire per richiederle. Questo ha generato dubbi e difficoltà, soprattutto per chi ritiene di non dover pagare il tributo.
In realtà, ci sono situazioni specifiche in cui è possibile non pagare il canone RAI. Oltre agli over 75 con un reddito basso, ci sono altre categorie di cittadini che possono richiedere l’esenzione, ma non sempre lo sanno. È fondamentale conoscere le regole e le modalità previste dalla legge per evitare di pagare una tassa non dovuta.
Una delle condizioni più comuni per ottenere l’esonero è la mancanza di un televisore in casa. Tuttavia, non basta non possedere una TV: è necessario comunicarlo ufficialmente attraverso una specifica procedura.
Cosa troverai in questo articolo:
Chi non ha un televisore può evitare il canone
Se non hai un televisore in casa, puoi evitare di pagare il canone RAI. La legge prevede infatti che chi non detiene alcun apparecchio televisivo e ha intestata una fornitura di energia elettrica residenziale possa presentare una dichiarazione sostitutiva di non detenzione. Questa dichiarazione serve per attestare che né tu né nessuno nella tua famiglia anagrafica possiede una TV.
La dichiarazione va presentata all’Agenzia delle Entrate, seguendo una delle modalità disponibili: online, tramite un intermediario (come un CAF), con raccomandata o tramite posta elettronica certificata (PEC). Ma attenzione: la richiesta non è valida per sempre. Per ottenere l’esonero bisogna rinnovarla ogni anno entro date precise. Ad esempio, per non pagare il canone nel 2025, la dichiarazione va inviata entro il 31 gennaio dello stesso anno.
Abolito per chi vive in una casa senza tv
Chi vive in una casa senza televisore ha quindi il diritto di non pagare più il canone RAI. Basta compilare il modulo di dichiarazione sostitutiva e inviarlo all’Agenzia delle Entrate. Questa possibilità è valida anche per casi particolari, come le abitazioni intestate a una persona deceduta: se in quella casa non ci sono apparecchi televisivi, gli eredi possono richiedere l’esenzione.
È importante ricordare che la dichiarazione è vincolata alla veridicità delle informazioni fornite. Se nel corso dell’anno si acquista un televisore o cambia la situazione in famiglia, bisogna comunicarlo subito. In caso contrario, il canone sarà comunque dovuto a partire dal mese in cui si verifica il cambiamento. Questo semplice accorgimento può evitare pagamenti inutili e rispettare la normativa vigente.