Lavatrice, la imposto sempre a questa temperatura e le mie bollette scendono di mese in mese | Mai speso così poco prima
Ecco come dovresti utilizzare la tua lavatrice per massimizzarne l’efficienza e diminuire drasticamente il consumo energetico correlato
Con il galoppante aumento delle spese, specie per quanto concerne le bollette per le utenze della casa, le persone hanno cominciato a prestare attenzione costante ai propri risparmi in termini monetari e di consumi, cercando di mettere in atto tutte le accortezze necessarie per generare un ribasso sulla spesa totale di fine mese o di fine anno.
La realtà, infatti, è che per quanto il problema possa creare un indubbio disagio, cercare di arginarlo non appare così difficile. Sono poche e semplici le abitudini che è bene inserire all’interno della propria routine quotidiana per far sì che i consumi diminuiscano notevolmente, producendo benefici anche per le tasche dei padroni di casa.
Sapevate, ad esempio, che basta ridurre di un solo grado la temperatura del riscaldamento interno per produrre un risparmio annuale di quasi 120 euro? O che le tradizionali lampadine, se sostituite con innovativi e più pratici prototipi LED possono generare tagli fino a 50 euro complessivi?
C’è comunque da precisare che i principali ‘succhiatori’ di energia domestica sono indubbiamente gli elettrodomestici. Ma anche in questo caso, non c’è da allarmarsi più di tanto. Sono molteplici i trucchi che vi permetteranno di praticare un utilizzo maggiormente consapevole delle stesse attrezzature.
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La lavatrice grava terribilmente sui costi in bolletta
Pensate già soltanto alla lavatrice. Se il costo stimato dell’energia attuale si aggira attorno ai 0,35 €/kWh, ipotizzando di andare a fare 3 bucati settimanalmente, il costo mensile finale in bolletta potrà raggiungere addirittura i 7 euro, con un consumo nelle quattro settimane che giungerà a sfiorare i 20 kWh. E non parliamo dell’impiego medio d’acqua, anche se le stime cambiano leggermente in base alla marca e al modello, variabile tra i 13 e i 14 litri utilizzati per un kg di bucato da lavare.
E’ vero però che gli elettrodomestici di ultima generazione consentono l’attivazione del programma ECO 40-60; si tratta di una modalità utilissima da prendere in considerazione per attuare un risparmio d’acqua, soprattutto per i prodotti dotati di una classe energetica molto elevata – come A o B -. Ma anche optare per basse temperature di lavaggio – all’incirca sui 30°C – può risultare una scelta conveniente.
I consigli e il miglior programma di lavaggio
Un’opzione ancora più lungimirante, tuttavia, è rappresentata dalla scelta di azionare la lavatrice nei momenti in cui la tariffa energetica risulta essere più conveniente. come nei giorni festivi, durante il weekend o tra le 19 e le 8 del mattino tra il lunedì e il venerdì in caso di trasferte biorarie. E’ chiaro però che dirottando l’attività dell’elettrodomestico nelle ore serali, notturne o in concomitanza delle prime luci del giorno, sarà fondamentale mantenere un’attenzione costante per quanto concerne la silenziosità del programma, poiché i bruschi rumori potrebbero infastidire i vicini.
Indubbiamente l’ECO 40-60, come già accennato, è il il programma migliore da adottare, poiché consente di risparmiare sia energia che acqua, nonostante la sua durata più prolungata rispetto agli altri. L’efficienza è indubbiamente il punto a favore, ma va sempre ricordato che il risparmio che si ottiene dipende molto dalla tipologia di lavatrice e dal carico di bucato. Ad esempio, scegliendo una lavatrice ‘slim’, sarà possibile liberare un ulteriore 20% sui costi totali, anche se il bucato potrebbe risentirne in termini di efficienza del lavaggio.