Dichiarazione dei redditi, questa spesa la puoi detrarre ma nessuno te lo dice: solo i commercialisti più esperti lo sanno

Modello 730

Modello 730 (Agenzia delle Entrate) - www.managementcue.it

Quali sono le spese detraibili in dichiarazione dei redditi? Questa grossa spesa la puoi detrarre ma non te lo dice nessuno.

Ogni anno, il periodo della dichiarazione dei redditi mette in moto milioni di italiani, intenti a fare i conti con scontrini, fatture e documenti. È il momento per capire quali spese possono essere portate in detrazione e risparmiare sulle tasse. Ma districarsi tra le regole fiscali, spesso complesse e in continua evoluzione, non è sempre facile, e molte opportunità rischiano di passare inosservate.

Le spese detraibili rappresentano un importante aiuto per alleggerire il carico fiscale. Queste comprendono una vasta gamma di voci, dalle spese mediche alle spese per l’istruzione dei figli, fino agli interventi di ristrutturazione edilizia. Tuttavia, per sfruttarle al meglio, è essenziale conoscere a fondo le normative e i requisiti specifici. Non basta aver sostenuto una determinata spesa: servono documenti adeguati, codici fiscali riportati correttamente e, in molti casi, il pagamento tracciabile.

In effetti, una delle difficoltà maggiori è proprio quella di orientarsi tra regole e eccezioni. Non tutte le spese sono detraibili e, per quelle che lo sono, bisogna rispettare precisi criteri. Ecco perché il supporto di un commercialista esperto può fare la differenza, permettendo di individuare detrazioni che spesso non vengono nemmeno considerate.

Una categoria molto importante è quella delle spese mediche, tra le più comuni e utilizzate dai contribuenti. Tuttavia, anche in questo caso, ci sono regole da seguire e soglie da rispettare. Per esempio, le spese devono superare i 129,11 euro per poter ottenere lo sconto IRPEF del 19%, e i pagamenti, salvo alcune eccezioni, devono essere tracciabili.

Spese sanitarie: cosa devi sapere

Le spese mediche includono moltissime voci, come visite specialistiche, esami di laboratorio, farmaci, protesi e dispositivi medici. Se paghi queste spese tramite bonifico, carta di credito o altre modalità tracciabili, puoi portarle in detrazione nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo.

Dal 2020, infatti, l’obbligo di utilizzare strumenti tracciabili è diventato una condizione essenziale per ottenere il beneficio fiscale. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni: per esempio, l’acquisto di farmaci o dispositivi medici, così come le prestazioni effettuate in strutture accreditate al Servizio Sanitario Nazionale, può essere pagato in contanti senza perdere il diritto alla detrazione.

Uomo controlla le spese al computer
Uomo controlla le spese al computer (Pexels FOTO) – www.managementcue.it

La spesa che nessuno ti dice che puoi detrarre

C’è però un dettaglio che pochi conoscono. Oltre alle spese mediche tradizionali, è possibile detrarre anche costi meno comuni, purché soddisfino precisi requisiti. Ad esempio, alcune terapie innovative o personalizzate, come trattamenti specifici per esigenze particolari, possono essere inserite nella dichiarazione, a patto che siano documentate correttamente.

Anche le spese sanitarie sostenute all’estero sono detraibili, ma solo se tradotte e accompagnate da pagamenti tracciabili. Spesso, queste informazioni restano nascoste o vengono ignorate, e solo i commercialisti più esperti sanno come farle valere. Avere qualcuno che conosce queste regole può fare la differenza, trasformando voci apparentemente insignificanti in un risparmio reale per il contribuente.