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Macchina da presa (Getty)

Macchina da presa (Getty foto) - www.managementcue.it

Hai mai sentito parlare di ‘bonus investimenti pubblicitari’? Scopri a chi è rivolto e i suoi potenziali benefici economici

Il bonus investimenti pubblicitari consiste in un credito d’imposta che viene riconosciuto a lavoratori autonomi, imprese, ma anche enti non commerciali, applicabile sul valore dei costi che vengono sostenuti proprio nell’ambito pubblicitario.

Corrisponde al 75% sulla spesa sostenuta nel corso dell’anno passato in campagne pubblicitarie. Per avere diritto al bonus, questa cifra deve essere necessariamente superiore almeno dell’1% rispetto al 2024.

Il bonus è stato istituito con il Decreto Legge 24 aprile 2017 n. 50 a partire dal 2018, essendo soggetto a non poche modifiche nel corso degli anni successivi. Il decreto definisce gli investimenti ‘incrementali‘.

Ma cosa vuol dire? Semplicemente che per garantire l’ottenimento dell’agevolazione rappresentata dal bonus, i soggetti interessati a beneficiarne devono farsi carico di costi maggiori; come accennato in precedenza, per l’appunto, almeno dell’1% rispetto a quanto sostenuto nell’anno precedente.

Come è possibile richiederlo?

A partire dal 9 gennaio 2025 lo sportello per richiedere l’accesso è stato riaperto e sarà possibile, per coloro che lo ritengo opportuno, fare domanda dopo aver fatto la prenotazione d’accesso al tax credit, richiedibile tra il 1° marzo e il 2 aprile dello scorso anno direttamente dal sito web dell’Agenzia delle Entrate. Sul portale telematico l’accesso alla procedura era possibile nell’area ‘Servizi’ nella sezione ‘Comunicare’; l’accesso era possibile prestando il proprio SPID, CNS – tessera sanitaria – o Carta d’Identità elettronica.

Lo step successivo consiste nella redazione dell’elenco di tutti i soggetti che hanno precedentemente fatto richiesta dello stesso tax credit, chiamati ad inviare tra il 9 gennaio e il 9 febbraio dell’anno 2025 la Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati. Infine, sarà il Dipartimento a doversi pronunciare sull’elenco dei profili che potranno ufficialmente usufruire del credito d’imposta.

Bonus investimenti pubblicitari (Depositphotos)
Bonus investimenti pubblicitari (Depositphotos foto) – www.managementcue.it

Tutto ciò che dovresti sapere a riguardo

Il bonus 2025 ha valenza per gli investimenti pubblicitari che vengono compiuti su quotidiani e periodici, siano essi pubblicati in versione digitale o cartacea, ma che devono essere regolarmente registrati presso il Registro unico degli Operatori (ROC). E’ fondamentale precisare come il credito, secondo quando definito dal DPCM 16 Maggio 2018, n. 90, sia alternativo e non cumulabile e potrà essere utilizzato dal richiedente a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco degli abilitati alla sua fruizione.

Il bonus investimenti pubblicitari spetta, come già accennato, alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali. Il credito d’imposta rispetta i limiti del tetto di spesa indicati dalla normativa europea in materia di aiuti di ‘Stato de minimis’. L’ammontare del diritto di credito nell’anno 2025 è pari al 75%. La sua valenza è effettiva soltanto per gli investimenti relativi a campagne pubblicitarie che compaiono su quotidiani e periodici, considerando il limite massimo di spesa fissato a 30 milioni di euro. Per capire meglio comunque possiamo fare un esempio numerico: chi ha speso 5.000 euro di pubblicità in più nel 2024 rispetto all’anno precedente, nel 2025 ha diritto al tax credit di 3.750 euro