Paola Cortellesi, il cinema italiano ha trovato la sua nuova icona
Paola Cortellesi incanta il cinema italiano: talento, carisma e versatilità la consacrano come nuova icona della scena cinematografica.
Certe volte il cinema riesce a sorprenderti davvero, e quando succede ti lascia qualcosa dentro. È quello che è capitato con C’è ancora domani, il primo film diretto da Paola Cortellesi.
Più che un semplice debutto alla regia, sembra un invito a riflettere, a guardare dentro noi stessi con occhi nuovi. Uscito nell’ottobre del 2023, ha fatto parlare di sé non solo per la storia raccontata, ma per la delicatezza e l’intensità con cui lo fa.
Il viaggio del film è iniziato alla Festa del Cinema di Roma, dove ha incassato applausi a scena aperta. Poi è passato di mano in mano, anzi, di cuore in cuore, nelle sale di tutta Italia. È uno di quei lavori che non si limitano a intrattenere: riesce a creare connessioni, a unire persone di età e storie diverse attorno a temi che, in fondo, ci riguardano tutti.
Al centro di tutto c’è lei, Paola Cortellesi. Non solo regista, ma anche protagonista. Ha saputo mettere insieme una narrazione così forte e autentica che è difficile credere sia il suo primo film da dietro la macchina da presa. Il risultato? Una ventata di aria fresca per il cinema italiano.
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Paola Cortellesi, un successo travolgente
E che successo! C’è ancora domani ha portato nelle sale oltre 5,4 milioni di spettatori. Un numero enorme, che si traduce in un incasso record di 36,8 milioni di euro. Ma i numeri non raccontano tutto. A questi si aggiungono i sei David di Donatello conquistati, tra cui miglior regista esordiente e miglior attrice protagonista. Un traguardo di tutto rispetto, no?
Il bello è che il viaggio del film non si è fermato ai confini italiani. Da Roma a New York, passando per Pechino e Seul, C’è ancora domani ha fatto il giro del mondo. Distribuito in ben 126 Paesi, è riuscito a catturare l’attenzione di un pubblico internazionale, mostrando il meglio che il nostro cinema può offrire. Con un’accoglienza così calorosa, il passo successivo era quasi inevitabile: la corsa agli Oscar. Negli Stati Uniti, dove il film è stato distribuito come There is Still Tomorrow, ha rispettato i requisiti per entrare nella selezione dell’Academy. Un traguardo importante, che proietta Paola Cortellesi nel panorama mondiale.
Paola Cortellesi, tra nomination e attese
Il film è stato inserito in tre categorie chiave: miglior regia, miglior sceneggiatura e miglior attrice protagonista. Un risultato che da solo basta a dimostrare la qualità di questo progetto. Eppure, la Cortellesi non si monta la testa. Con il suo solito sarcasmo ha dichiarato: “Abbiamo le stesse possibilità di vittoria di un turista che cerca un taxi libero a Roma sotto la pioggia.” Scherzi a parte, essere arrivati fino a qui è già un trionfo per il cinema italiano. Questa candidatura rappresenta un riconoscimento a livello globale, che premia non solo il talento individuale, ma anche il lavoro di squadra di un’intera produzione.
Mentre aspettiamo la serata degli Oscar, prevista per il 2 marzo 2025, il film continua a ricevere elogi e ad accumulare consensi. La distribuzione negli Stati Uniti è curata da Greenwich Entertainment, e il riscontro del pubblico americano non sta facendo altro che rafforzare la sua reputazione. Questo non è solo il successo di un film. È una vittoria per il cinema italiano, che dimostra ancora una volta di saper raccontare storie che parlano al mondo. E, forse, è anche una speranza: quella di vedere altre opere come questa nascere e crescere, portando un pezzo della nostra cultura ovunque ci sia qualcuno pronto ad ascoltarla.