Colloquio di lavoro, pronuncia questa parola e lo superi che è una bellezza: solo i recruiter conoscono il trucchetto

Assunzione (Depositphotos foto)

Assunzione (Depositphotos foto) - www.managementcue.it

Colloquio di lavoro, svelato il segreto: basta pronunciare questa parola. È un trucco che solo i recruiter conoscono davvero!

Il colloquio di lavoro, diciamolo, è una delle esperienze più emozionanti (e ansiogene) che ci possano capitare. È un po’ come salire su un palco con i riflettori puntati, sapendo che tutto, dal tuo tono di voce al modo in cui tieni le mani, sarà valutato. Ecco perché non basta avere un curriculum impeccabile: devi prepararti anche su dettagli che magari non ti verrebbero in mente, ma che possono fare una differenza enorme.

Ad esempio, hai mai pensato a quanto conta l’orario del colloquio? Se puoi scegliere, evita i momenti troppo presto o troppo tardi nella giornata, quando il selezionatore potrebbe essere stanco. Anche il giorno della settimana può influire: il martedì mattina, per dire, sembra essere il momento ideale secondo alcuni studi. E se non puoi decidere? Niente panico, ricordati solo di arrivare carico e pronto a lasciare il segno.

Un’altra cosa: il linguaggio del corpo. Sì, magari sembra scontato, ma non lo è. Guardare il selezionatore negli occhi, con naturalezza, trasmette sicurezza e intelligenza. Poi c’è il capitolo “vestiti”. Qui non parliamo solo di cosa indossare, ma di colori. Sapevi che il blu ispira fiducia e il nero comunica leadership? E, per carità, evita l’arancione!

La cosa più importante, però, è arrivare con la giusta mentalità. Non pensare al colloquio come a un interrogatorio. È un’opportunità per mostrare chi sei e perché quel lavoro è perfetto per te.

Piccoli dettagli che fanno una grande differenza

Un colloquio non è solo ciò che dici, ma anche come lo dici. Se parli troppo veloce, rischi di sembrare nervoso; se sei troppo lento, potresti sembrare incerto. Cerca di trovare un ritmo naturale, e magari esercitati con un amico o davanti allo specchio.

E poi, non dimenticare il valore di una buona chiacchierata informale. Prima di iniziare, potrebbe esserci quel momento in cui si parla del più e del meno. Approfittane! Evita i soliti discorsi sul tempo e prova a trovare un argomento che dimostri il tuo interesse per l’azienda o il settore.

Colloquio di lavoro
Colloquio di lavoro (Pexels Foto) – www.managementcue.it

Lasciare un’impressione duratura

C’è un trucchetto che molti sottovalutano: fare complimenti. Non esagerare, ovvio, ma se c’è qualcosa che ti colpisce dell’azienda o del selezionatore, non aver paura di dirlo. Dimostrare entusiasmo fa sempre colpo.

E dopo il colloquio? Invia una breve e-mail di ringraziamento. Non è solo un gesto di cortesia, ma anche un modo per far sapere che apprezzi il tempo che ti è stato dedicato. Insomma, un piccolo extra che potrebbe fare una grande differenza. Alla fine, il segreto è uno solo: essere se stessi, ma nella versione migliore possibile. Se ci credi tu, convincerai anche loro.