Ristrutturi casa e la Meloni paga: tu non cacci un euro, fa tutto lei | La trovata geniale per iniziare bene l’anno

Ristrutturazioni

Attrezzi per ristrutturare (Pixabay Foto) - www.managementcue.it

Ristrutturi casa e non sai come affrontare la spesa? Un aiuto interessante può arrivare dalle ultime direttive. Come funziona?

Una ristrutturazione ben fatta può far aumentare il valore della tua casa. Aggiornamenti moderni, materiali di qualità e un design accattivante rendono l’immobile più appetibile sul mercato immobiliare, così è più facile da vendere.

Ristrutturare significa creare uno spazio su misura per le tue esigenze. Puoi migliorare l’isolamento termico e acustico, installare nuovi impianti e scegliere finiture che rispecchiano il tuo gusto personale.

Molte ristrutturazioni si concentrano sull’efficienza energetica, con la sostituzione di vecchi impianti con soluzioni più moderne e sostenibili. Isolare le pareti, installare infissi a basso emissivo e sostituire la caldaia possono portare a un risparmio sulle bollette.

Ristrutturare ti offre l’opportunità di personalizzare ogni ambiente della tua casa. Puoi abbattere muri, creare nuovi spazi, modificare la disposizione delle stanze e scegliere finiture e arredi che riflettono il tuo stile. Cosa offrono gli ultimi incentivi ministeriali?

Come fare una ristrutturazione

Ristrutturare casa in Italia richiede una certa preparazione. Prima di tutto, è necessario individuare il tipo di intervento che si intende effettuare: manutenzione ordinaria, straordinaria o ristrutturazione edilizia. A seconda dell’intervento, saranno necessarie diverse autorizzazioni.

Affidati a professionisti qualificati come architetti, ingegneri o imprese edili, che si occuperanno della progettazione, della realizzazione dei lavori e del disbrigo delle pratiche burocratiche. Sarà necessario anche ottenere preventivi dettagliati da più imprese per confrontare i costi e scegliere l’offerta più conveniente. Conserva tutti i documenti per eventuali incentivi.

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Ristrutturazioni in corso (Pixabay Foto) – www.managementcue.it

Gli incentivi previsti

Il Conto Termico 3.0 è un’iniziativa governativa che offre incentivi economici a privati, imprese, enti pubblici e comunità energetiche per realizzare interventi di efficientamento energetico nei propri edifici. Questi incentivi, sotto forma di contributi a fondo perduto, coprono una parte significativa delle spese sostenute. L’obiettivo è promuovere la transizione verso un futuro energetico più sostenibile. Il programma è particolarmente vantaggioso per le pubbliche amministrazioni e per i piccoli comuni, che possono ottenere rimborsi fino al 100% delle spese per determinati interventi.

Il Conto Termico 3.0 finanzia tanti interventi, tra cui l’installazione di impianti fotovoltaici, colonnine di ricarica per veicoli elettrici, pompe di calore, collettori solari termici e sistemi di isolamento termico. Anche le pubbliche amministrazioni possono beneficiare di incentivi per migliorare l’efficienza energetica degli edifici, con l’installazione di schermature solari o sistemi di illuminazione a LED. Per richiedere il contributo, è necessario presentare domanda al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) entro 60 giorni dal termine dei lavori. La procedura è semplificata per le pubbliche amministrazioni, che possono presentare la domanda anche prima del completamento dei lavori.