Pensione anticipata, da oggi ci vai a 60 anni e stop | A prescindere da reddito, lavoro e tutto: la norma nuova di zecca

Pensione anticipata 60 anni nuova norma

La nuova norma ti fa andare prima in pensione - managementcue.it (DepositPhoto)

Da oggi puoi godere della pensione anticipata, andandoci a 60 anni. Non importa il tuo reddito: la norma nuova di zecca cambia tutto.

Nel 2024, raggiungere la pensione a 60 anni è ancora possibile, grazie a diverse opzioni e agevolazioni previste dalla legge. In passato, infatti, la pensione di vecchiaia permetteva di andare in pensione a 60 anni, a condizione di aver versato almeno 20 anni di contributi. Tuttavia, con le recenti modifiche, i requisiti sono cambiati e oggi la pensione di vecchiaia può essere ottenuta solo a partire dai 67 anni, con alcune deroghe che consentono di andare in pensione prima, fino al 2028.

Nel panorama attuale, esistono diverse modalità che permettono di raggiungere la pensione prima dei 67 anni, a partire dai 60 anni. Tra le soluzioni più comuni vi è la pensione anticipata ordinaria, che consente ai lavoratori di ritirarsi a 60 anni con una carriera contributiva lunga, o la pensione anticipata precoce, per chi ha una carriera particolarmente lunga fin dai primi anni di vita lavorativa. Inoltre, l’opzione donna permette alle lavoratrici, a seconda della loro situazione, di andare in pensione con un requisito contributivo ridotto.

La pensione anticipata ordinaria è una delle soluzioni principali per andare in pensione prima dei 67 anni. Per gli uomini, è possibile ottenere la pensione con 42 anni e 10 mesi di contributi, mentre per le donne è sufficiente un anno di contributi in meno, pari a 41 anni e 10 mesi. L’opzione è disponibile per chi ha iniziato a lavorare da giovane e prevede il cumulo di contributi versati in diverse casse previdenziali. Questo tipo di pensione resta disponibile fino al 31 dicembre 2028.

La pensione anticipata precoce, invece, è destinata a chi ha versato almeno 12 mesi di contributi prima dei 19 anni di età. In questo caso, è possibile ritirarsi dal lavoro con soli 41 anni di contributi. Per accedere a questa modalità, bisogna appartenere a categorie specifiche come invalidi civili con percentuali superiori al 74%, caregivers, o addetti a lavori usuranti. Inoltre, è necessaria una certificazione che attesti il diritto al pensionamento, e si dovrà attendere un periodo di tre mesi per il pensionamento effettivo.

Pensione anticipata, tutte le deroghe: i cambiamenti

Esistono delle deroghe che permettono di anticipare il pensionamento a 60 anni o anche prima. Ad esempio, il regime di pensione di vecchiaia anticipata per donne con un’invalidità almeno dell’80% consente di andare in pensione a 57 anni, mentre per gli uomini il requisito scende a 62 anni. Inoltre, per i non vedenti, l’età minima per ottenere la pensione di vecchiaia anticipata è 56 anni per gli uomini e 51 anni per le donne.

Alcuni professionisti, come i consulenti del lavoro iscritti all’Enpacl, possono ottenere la pensione a 60 anni se hanno versato almeno 40 anni di contributi. Questo tipo di pensionamento è una possibilità per specifiche categorie di lavoratori che rientrano nelle normative previste dal sistema previdenziale italiano, a dimostrazione della flessibilità offerta dal nostro sistema pensionistico.

Pensione, categorie specifiche ed anzianità: le opzioni

Pensione anticipata 60 anni nuova norma
Come usufruire della pensione anticipata – managementcue.it (DepositPhoto)

Per lavoratori appartenenti a categorie speciali, come il comparto difesa, soccorso, sicurezza, e alcuni settori come trasporti, sport e spettacolo, esistono ulteriori agevolazioni per il pensionamento anticipato. Queste categorie possono accedere alla pensione con requisiti anagrafici inferiori rispetto agli altri settori, grazie a specifici trattamenti previdenziali che tutelano i lavoratori in attività particolarmente usuranti.

Un’altra opzione interessante è la Quota 103, che è confermata annualmente per i lavoratori dipendenti vicini alla pensione e in esubero aziendale. Questo sistema permette di ritirarsi con 62 anni di età e 41 anni di contributi, sempre maturati entro la fine del 2024. Quota 103 è stata pensata per agevolare i lavoratori che si trovano in particolari situazioni professionali e permette di andare in pensione prima del termine dei requisiti di pensionamento ordinario.